• CALAIO', IL GIOIELLO DI NAPOLI ALL'INSEGUIMENTO DEI SUOI SOGNI • 

31/7/2007

(MAURIZIO LONGHI / foto di Felice De Martino) - Che avesse una grinta incredibile lo si sapeva benissimo, ma che sin dai primi giorni di ritiro potesse mostrare una forma fisica invidiabile, in pochi ci avrebbero scommesso. Non perché non ne abbia le possibilità, ma un giocatore che per un'intera stagione ha sempre avuto un rendimento stratosferico, è davvero strano che ritorni dalle vacanze con una birra in corpo al di fuori della normalità. Ma che ci vogliamo fare, quando si ha tanta voglia di stupire e non mollare mai, possono capitare queste cose che apparentemente sembrano assurde, anche se poi la realtà ribadisce la veridicità delle anomalie, che sono positive mettiamolo bene in chiaro. Infatti, da questa prima parte di ritiro si può notare già un Emanuele Calaiò sublime, è lui che si sta mettendo particolarmente in luce, evidentemente non gli basta quello che ha fatto vedere lo scorso campionato. La sua stagione è stata straordinaria, è stato il miglior marcatore del Napoli issandosi anche nei primi posti nella classifica cannonieri della cadetteria vicino ai vari Del Piero e Trezeguet, e scusate se è poco! Da uno con la sua grande volontà, come ci si poteva aspettare che si accontentasse di aver portato gli azzurri in serie A? Adesso arriva la parte più complicata, ma è quella che lo intriga di più, quando il gioco si fa duro i duri vengono fuori, e Calaiò di certo non ha intenzione di tirarsi indietro. Già in queste prime settimane di ritiro sta facendo vedere i numeri che possono uscire dal suo cilindro, i tifosi smaniano dalla voglia di rivedere quei suoi tocchi di classe che hanno accompagnato il cammino degli azzurri nella massima serie. Più passano gli anni e più fa passi da gigante l'arciere di Napoli che in questo pre-campionato vuole mettere quante più frecce possibili nella sua faretra per poi scoccarle nel momento giusto facendo impazzire una città che ormai lo ama.
I SOGNI D'ESTATE - Le abitudini del calciatore sono queste, in estate quando ci si ritrova per il ritiro si pongono obiettivi da raggiungere nel campionato, talvolta questi anziché obiettivi sono dei sogni che si avverano solo con tanto lavoro e spirito di sacrificio. A Calaiò i sogni non mancano, finora può dirsi più che soddisfatto di quanto prodotto, ha contribuito pesantemente al salto dalla C1 alla A, tre anni or sono ha rifiutato offerte importanti decidendo di scendere in terza serie per amore verso la sua città adottiva. L'attaccante palermitano, giudica Napoli come la sua città, pertanto spera che questo matrimonio non finisca mai, ogni qualvolta si è parlato di un probabile divorzio ci sono stati subito dei chiarimenti: Calaiò e il Napoli sono destinati a restare innamorati per tanto ma tanto tempo. Ora, conquistata la serie A, i suoi sogni stanno aumentando d'importanza, come se fossero delle sfide da combattere e soprattutto da vincere con tutta la grinta che si ha in campo. "Prevedo un campionato entusiasmante, vogliamo fare bella figura, spero di andare in doppia cifra", ecco questo è il primo desiderio da soddisfare, se il bomber siculo dovesse ripetere le prestazioni fornite quest'anno potrebbe tranquillamente scavalcare la soglia delle dieci reti. Perché la sua classe è in grado di confrontarsi con chiunque, ha detto che giocare contro squadre come Milan, Inter e Roma non gli provoca neanche il minimo spavento, anzi, gli dà una carica maggiore. Questo potrebbe veramente essere l'anno buono per la sua consacrazione ad alti livelli, anche nella massima serie vuole ergersi tra gli attaccanti più promettenti del calcio italiano. Ci tiene tantissimo ai colori partenopei, prime delle soddisfazioni personali viene prima il bene della squadra e Calaiò vuole che il suo Napoli competa alla pari anche contro le corazzate composte da super campioni. In fin dei conti se tutto dovesse andare per il meglio, ci sarebbe spazio per i personali obiettivi, quelli di Calaiò sono garantire tanti gol alla squadra cercando di coronare anche il sogno di essere convocato in nazionale.
CHI SARA' LA SUA SPALLA D'ATTACCO? - Tridente? Un tandem offensivo? Un'unica punta? Chissà quali siano le intenzioni di Reja, al momento appare certa solo la posizione di Calaiò che sembra inamovibile. Si è alla ricerca di un attaccante con il quale si possa completare formando un attacco di tutto rispetto. Vista la fruttuosità che ha portato la coppia Calaiò-Sosa, acquistare uno con le caratteristiche del "Pampa" rappresenterebbe il non plus ultra per allestire una rosa all'altezza. Non si sa quali saranno le scelte della società, comunque si dice che il tandem potrebbe essere composto dall'ex pescarese e Lavezzi, francamente ci sembrerebbe un azzardo questa decisione per la mancanza di un centravanti d'area di rigore. Si vedrà quello che succederà in attesa di un nuovo rinforzo, ma la speranza è quella di rivedere per qualche occasione la coppia Calaiò-Sosa, un inossidabile duo che ha avuto il merito di traghettare il Napoli dalla C1 alla A. E chi se li scorda più sti due, ma se per l'argentino questi sono gli ultimi anni di un'ottima carriera, Calaiò ha ancora un futuro davanti e vuole costruirselo con la speranza di realizzare tutti i suoi sogni con la maglia del Napoli.

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