(MAURIZIO
LONGHI / foto di Felice De Martino) -
Che avesse una grinta incredibile lo si
sapeva benissimo, ma che sin dai primi
giorni di ritiro potesse mostrare una forma
fisica invidiabile, in pochi ci avrebbero
scommesso. Non perché non ne abbia le
possibilità, ma un giocatore che per
un'intera stagione ha sempre avuto un
rendimento stratosferico, è davvero strano
che ritorni dalle vacanze con una birra in
corpo al di fuori della normalità. Ma che ci
vogliamo fare, quando si ha tanta voglia di
stupire e non mollare mai, possono capitare
queste cose che apparentemente sembrano
assurde, anche se poi la realtà ribadisce la
veridicità delle anomalie, che sono positive
mettiamolo bene in chiaro. Infatti, da
questa prima parte di ritiro si può notare
già un Emanuele Calaiò sublime, è lui che si
sta mettendo particolarmente in luce,
evidentemente non gli basta quello che ha
fatto vedere lo scorso campionato. La sua
stagione è stata straordinaria, è stato il
miglior marcatore del Napoli issandosi anche
nei primi posti nella classifica cannonieri
della cadetteria vicino ai vari Del Piero e
Trezeguet, e scusate se è poco! Da uno con
la sua grande volontà, come ci si poteva
aspettare che si accontentasse di aver
portato gli azzurri in serie A? Adesso
arriva la parte più complicata, ma è quella
che lo intriga di più, quando il gioco si fa
duro i duri vengono fuori, e Calaiò di certo
non ha intenzione di tirarsi indietro. Già
in queste prime settimane di ritiro sta
facendo vedere i numeri che possono uscire
dal suo cilindro, i tifosi smaniano dalla
voglia di rivedere quei suoi tocchi di
classe che hanno accompagnato il cammino
degli azzurri nella massima serie. Più
passano gli anni e più fa passi da gigante
l'arciere di Napoli che in questo
pre-campionato vuole mettere quante più
frecce possibili nella sua faretra per poi
scoccarle nel momento giusto facendo
impazzire una città che ormai lo ama.
I SOGNI D'ESTATE - Le abitudini del
calciatore sono queste, in estate quando ci
si ritrova per il ritiro si pongono
obiettivi da raggiungere nel campionato,
talvolta questi anziché obiettivi sono dei
sogni che si avverano solo con tanto lavoro
e spirito di sacrificio. A Calaiò i sogni
non mancano, finora può dirsi più che
soddisfatto di quanto prodotto, ha
contribuito pesantemente al salto dalla C1
alla A, tre anni or sono ha rifiutato
offerte importanti decidendo di scendere in
terza serie per amore verso la sua città
adottiva. L'attaccante palermitano, giudica
Napoli come la sua città, pertanto spera che
questo matrimonio non finisca mai, ogni
qualvolta si è parlato di un probabile
divorzio ci sono stati subito dei
chiarimenti: Calaiò e il Napoli sono
destinati a restare innamorati per tanto ma
tanto tempo. Ora, conquistata la serie A, i
suoi sogni stanno aumentando d'importanza,
come se fossero delle sfide da combattere e
soprattutto da vincere con tutta la grinta
che si ha in campo. "Prevedo un campionato
entusiasmante, vogliamo fare bella figura,
spero di andare in doppia cifra", ecco
questo è il primo desiderio da soddisfare,
se il bomber siculo dovesse ripetere le
prestazioni fornite quest'anno potrebbe
tranquillamente scavalcare la soglia delle
dieci reti. Perché la sua classe è in grado
di confrontarsi con chiunque, ha detto che
giocare contro squadre come Milan, Inter e
Roma non gli provoca neanche il minimo
spavento, anzi, gli dà una carica maggiore.
Questo potrebbe veramente essere l'anno
buono per la sua consacrazione ad alti
livelli, anche nella massima serie vuole
ergersi tra gli attaccanti più promettenti
del calcio italiano. Ci tiene tantissimo ai
colori partenopei, prime delle soddisfazioni
personali viene prima il bene della squadra
e Calaiò vuole che il suo Napoli competa
alla pari anche contro le corazzate composte
da super campioni. In fin dei conti se tutto
dovesse andare per il meglio, ci sarebbe
spazio per i personali obiettivi, quelli di
Calaiò sono garantire tanti gol alla squadra
cercando di coronare anche il sogno di
essere convocato in nazionale.
CHI SARA' LA SUA SPALLA D'ATTACCO? -
Tridente? Un tandem offensivo? Un'unica
punta? Chissà quali siano le intenzioni di
Reja, al momento appare certa solo la
posizione di Calaiò che sembra inamovibile.
Si è alla ricerca di un attaccante con il
quale si possa completare formando un
attacco di tutto rispetto. Vista la
fruttuosità che ha portato la coppia
Calaiò-Sosa, acquistare uno con le
caratteristiche del "Pampa" rappresenterebbe
il non plus ultra per allestire una rosa
all'altezza. Non si sa quali saranno le
scelte della società, comunque si dice che
il tandem potrebbe essere composto dall'ex
pescarese e Lavezzi, francamente ci
sembrerebbe un azzardo questa decisione per
la mancanza di un centravanti d'area di
rigore. Si vedrà quello che succederà in
attesa di un nuovo rinforzo, ma la speranza
è quella di rivedere per qualche occasione
la coppia Calaiò-Sosa, un inossidabile duo
che ha avuto il merito di traghettare il
Napoli dalla C1 alla A. E chi se li scorda
più sti due, ma se per l'argentino questi
sono gli ultimi anni di un'ottima carriera,
Calaiò ha ancora un futuro davanti e vuole
costruirselo con la speranza di realizzare
tutti i suoi sogni con la maglia del Napoli.