9/11/2005
(Dall’inviato MICHELE CAIAFA) –
All’inizio della stagione il tecnico
Goriziano Edy Reja aveva preteso
ventidue titolari, con poca
differenza fra i primi undici, per
così dire “titolari”, ed i secondi
undici. E così è stato, il direttore
generale Pierpaolo Marino ha dotato
il tecnico friulano di 22 buonissimi
giocatori. Difatti dobbiamo dire
che, se la prima squadra sta
finalmente prendendo la strada
maestra delle vittorie e del bel
gioco, anche le seconde linee non si
fanno chiamare assenti all’appello.
Se c’era bisogno di una prova del
nove per questi ragazzi, di sicuro
il test di oggi è stato più che
probante per dimostrare che ci sono
anche loro per il futuro del Napoli.
La squadra andata oggi in campo
contro i satanelli del Foggia, era
composta dai giocatori del Napoli
che giocano di meno o mai, come
Montesanto, Amòdio, Gatti e
Gianello, e ragazzi della Primavera,
attualmente seconda in classifica
nel proprio girone, che hanno tutta
la voglia e le qualità per poter
sfondare nel calcio professionistico
e possibilmente nel calcio Napoli.
Della partita di oggi possiamo
trarne la seguente analisi: i
calciatori impiegati, hanno
dimostrato di aver appreso alla
meglio, anche loro, i dettami
tattici di mister Reja. Del resto,
non scordiamoci che, una buona parte
dei presenti in campo quest’oggi, si
allenano anche loro quotidianamente
a Marano. Poi, per quanto riguarda
Amòdio, Gatti e Montesanto,
giocatori che sarebbero titolari in
qualsiasi squadra, badate bene, di
serie B, hanno fatto senz’altro
capire al proprio tecnico, che nel
caso di loro chiamata in campo,
anche partendo come titolari, loro
non farebbero assolutamente mancare
alla squadra un tasso
tecnico-tattico di buonissimo
livello. Per di più, ci sono da
segnalare quest’oggi, le buone
prestazioni di Gatti, come regista
della squadra, e di Amòdio, come
centrocampista metodista del roster
partenopeo, autore anche di giocate
deliziose. Per il mediano Montesanto,
invece, l’impiego è stato
prettamente difensivo accanto al
promettentissimo difensore centrale
Elio Nigro, amico di “PianetAzzurro”.
Ma non solo i cosiddetti anziani
hanno fatto bene, nella gara di
oggi, anzi. Da segnalare infatti le
ottime prestazioni di Gaetano Grieco
e Luigi Vitale. Il primo, autore dei
primi due goal del Napoli, pregevole
in maniera particolare la punizione
del 2-0, ha disputato un’ottima
partita da trequartista, il suo
ruolo naturale. Dotato di una
tecnica sopraffina, il ragazzo, da
noi intervistato per il prossimo
mensile di “PianetAzzurro” in uscita
nelle edicole dal prossimo sabato,
ha mostrato tutti i suoi mezzi
tecnici di alta qualità, dimostrando
di avere anche una buona personalità
sul campo di gioco. Il giovanotto di
via Duomo, di sicuro si farà trovare
pronto, adesso che ha anche
acquistato una forma fisica
ottimale, nel caso di chiamata a
titolare in una gara di campionato.
E pronto lo è anche Luigi Vitale,
fautore di una bellissima marcatura,
quella del momentaneo 3-0
napoletano, avendo superato il
portiere napoletano del Foggia
Marruocco (il numero uno foggiano,
non nuovo a queste stupidaggini, ha
aizzato, con un brutto gesto, i
tifosi del Napoli accorsi quest’oggi
al “Simonetta Lamberti” dopo una sua
uscita a centrocampo) con un esterno
sinistro a pallonetto sull’uscita di
Marruocco. L’esterno sinistro del
centrocampo azzurro, da pochissimo
diciottenne, ha voluto far vedere
anche oggi, che il pallone è di
sicuro il suo mestiere. Veloce
sull’out sinistro e dotato di ottima
tecnica, questo ragazzo, nativo di
Castellamare di Stabia, se non si
monterà la testa, potrà davvero
risultare utile alla prima squadra
azzurra, non solo quest’anno, ma
soprattutto in ottica futura. Che
sia lui, il primo campione di
origini partenopee, del nuovo Napoli
voluto da De Laurentiis, una
squadra, come ama dire il patron
azzurro, fatta di “undici campioni
napoletani” Di certo, Vitale è sulla
strada giusta.
Ma anche gli altri ragazzi, si sono
comportati più che bene. In
particolare il diciannovenne ariete
Aniello Nappi, l’ex attaccante della
Cavese, che ha mostrato anche lui,
un’ottima tecnica, e per un paio di
volte, sempre nella gara odierna, ha
saltato gli avversari come fossero
birilli.
Quindi, finalmente, ottime cose in
casa azzurra. La prima squadra, che
sta cominciando ad andare alla
grande, la firma di Aurelio De
Laurentiis sulla convenzione del
“San Paolo” con il Comune,
l’inaugurazione a gennaio della
nuova, bellissima, casa del Napoli,
ed adesso anche il cosiddetto Napoli
2 che va bene. Che dire, quindi:
Fino a poco fa, c’erano,
nell’ambiente napoletano, molte
chiacchiere. Da un po’ si stanno
vedendo anche i fatti, e che fatti.
In bocca a lupo, Napoli. Che il
futuro possa essere tuo.
|