• NAPOLI, CON UN DE ZERBI COSI’ CI SARA’ DA DIVERTIRSI… •

10/9/2006

(MAURIZIO LONGHI) - Ieri il Napoli ha debuttato ottimamente in questo difficilissimo campionato di serie B battendo il Treviso 4-2 in una partita sui generis ampiamente dominata dagli azzurri, i quali però non si sono visti perdonare i pochi minuti di sbandamento e hanno sofferto fino all’ultimo. Comunque la squadra di Reja è riuscita a conquistare la prima vittoria ottenuta in un “San Paolo” che presentava un bel colpo d’occhio con 45.000 tifosi a sostenere i partenopei. Dalla partita di ieri sono emerse tante cose positive e qualche (poche) nota stonata. Tra quelle positive oltre ai due gol di Bucchi, che non si smentisce ma bensì si conferma capocannoniere di razza in grado di segnare sempre, e i vari Dalla Bona (a dir poco da fuoriclasse il gol con il quale ha chiuso la partita sul 4-2) Calaiò (non è riuscito a segnare ma ha comunque dato un saggio della sua classe) non si può non aver notato la straordinaria verve di De Zerbi che ha infiammato la gente di Napoli a suon di giocate spettacolari. Finalmente dopo tanto tempo in maglia azzurra si può ammirare un giocatore con la tecnica da campione che può sciorinare numeri da brividi tanto da far esaltare un pubblico che sul manto erboso dello stadio di Fuorigrotta qualche anno fa è stato incantato dal giocatore più forte di tutti i tempi: Diego Armando Maradona. Infatti ieri sembrava proprio che a quel numero 20 che ha dietro la maglia gli avessero sottratto dieci numeri, perché le sue giocate sono state da autentico 10, numero che il Napoli ha ritirato in onore del Pibe de Oro. L’ex fantasista del Catania, ha tanta voglia di centrare un’altra promozione dopo quella ottenuta l’anno scorso proprio con la maglia dei siciliani dove è stato tra i principali protagonisti della risalita rossoazzurra segnando gol belli quanto importanti, ma anche regalando tanti assist per Spinesi e Mascara. Contro il Treviso gli è mancato solo il gol per il resto è stato perfetto: ha fornito due assist (splendido quello servito in occasione del primo gol di Bucchi). Il tecnico dei trevigiani Bortoluzzi ha affidato al bravo Gissi l’arduo compito di fermarlo, ma già dopo mezz’ora di gioco sembrava che il mediano dei veneti avesse alzato bandiera bianca visto che per tenerlo a bada ricorreva puntualmente al fallo. Poi come se non bastasse, oltre a sfoggiare dribbling di alta scuola degni di un giocatore di serie A, nella partita di ieri si è anche sacrificato tanto rinculando spesso fino a centrocampo recuperando una quantità industriale di palloni che hanno permesso al Napoli di rendersi sempre più pericoloso. Quando ha la palla al piede la nasconde con una facilità estrema come un astuto illusionista. Non c’è nessun dubbio: è stato un acquisto fondamentale per questa squadra alla quale mancava proprio un giocatore con le sue caratteristiche in grado di smistare palloni deliziosi all’indirizzo degli attaccanti, e se questi ultimi rispondono ai nomi di Bucchi e Calaiò allora sì che se ne vedranno delle belle. Adesso la vittoria con il Treviso dovrà essere dolcemente accantonata, perché sabato si va a Piacenza, dove la squadra di Iachini vorrà riscattare la sconfitta patita a Brescia, ma se ci sarà un De Zerbi così, tifosi mettetevi comodi perché ci sarà da divertirsi…
 

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