9/10/2005
(Michele
Caiafa) – Fare oggi “Il
SaliScendi” non è affatto una cosa
semplice, data la scialba prestazione
degli azzurri sul campo di Gela. Allora
per una volta facciamo un eccezione alla
regola: invece di premiare un
calciatore, premiano un reparto intero,
quello difensivo, composto per tutte e
sette partite della stagione sempre
dagli stessi elementi e cioè da destra
a sinistra: Grava, Romito, Maldonado e
Savini. Un reparto granitico, che finora
si è fatto superare solo una volta in
quel di Pistoia, ed è la difesa meno
battuta d’Italia nei campionati
professionistici. Anche oggi si è fatta
trovare prontissima ed ha recuperato
benissimo su di un paio di loro
ripartenze fulminanti, salvando almeno
il pareggio. Quindi per noi di
“PianetAzzurro” la difesa è ok e
quindi “Sale”.
Scende invece in caduta libera, il
centravanti del Napoli Emanuele Calaiò.
Perché mettiamoci tutto quello che
volete e che lui vuole, il terreno
malandato, le poche occasioni da rete
che gli capitano ogni partita, il modulo
di gioco di Reja che non lo favorisce,
ma un’occasione da rete come l’ha
avuta l’attaccante palermitano nella
ripresa, un vero bomber non la sbaglia.
Invece di scaraventare palla e portiere
in porta, è andato fiacco sul pallone
rendendo abbastanza semplice
l’intervento di ginocchia del portiere
Indiveri. Davvero non ci siamo, se ci si
mettono anche le punte a sbagliare quel
poco che crea il Napoli come palle-goal
. Ed allora per noi Calaiò
“Scende”.
Alla prossima settimana.
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