17/3/2005
(dagli inviati Michele Caiafa) – E’
confermato. Ad eccezione della new entry Mora
(che tra l’altro era entrato nel secondo tempo
della partita di domenica, realizzando anche il
cross per il colpo di testa vincente di Pià), è
stato confermato il modulo di gioco adottato dal
Napoli nel derby vinto la scorsa domenica in
quel di Benevento. Cioè: 3-4-3. E questa volta
trattasi davvero di 3-4-3, e non di un 5-3-2
mascherato, come nel primo tempo di Benevento.
Difatti le due ali di centrocampo, in maniera
particolare Nicola Mora che anche quest’oggi ha
dato prova di una prestazione superlativa,
merito della ritrovata (finalmente) migliore
condizione atletica, hanno pensato maggiormente
alla manovra offensiva che a quella difensiva.
Dicevamo di Nicola Mora? Si, proprio a lui, Reja
gli chiedeva di restare largo sulla fascia
sinistra in appoggio continuo al trio d’attacco.
E proprio osservando il tris offensivo del
Napoli che vediamo un grosso passo in avanti
della formazione partenopea. Difatti lì davanti
stanno davvero trovando un’ottima intesa, con
passaggi rapidi e tagli in verticale per
scambiarsi posizione (a volte si sono trovati
Calaiò a sinistra, Capparella al centro e Pià a
destra) per non fare avere punti di riferimento
alle difese avversarie. Poi con i terreni di
gioco in buono stato, che porterà la primavera,
saranno davvero dolori per le difese avversarie
con quei tre del reparto avanzato. Se proprio
vogliamo trovare una pecca ai tre cannonieri
partenopei diciamo che c’è un po’ di egoismo in
zona goals, quando si tratta di passare la palla
ad un compagno più libero.
Su quest’ultimo aspetto però Capparella ci ha
rassicurato dicendoci nell’intervista audio che
c’è stato un chiarimento nello spogliatoio.
Per quanto riguarda il centrocampo, con questo
modulo a 4, l’unico sicuro di avere il posto da
titolare è Francesco Montervino, forte della sua
ottima condizione fisica che gli consente una
continua mobilità in campo.
Il ruolo di regista, data l’assenza di Gaetano
“Jimmy” Fontana, è passato nelle mani o meglio
nei piedi di Luigi Consonni, il quale ha
dimostrato di avere carisma ed una maggiore
mobilità, di Fontana che al momento non gode di
buona condizione fisica. Con un Consonni in
queste condizioni, siamo curiosi di vedere come
agirà Reja quando avrà di nuovo a disposizione
il leader del Napoli ripresosi al 100%.
Infine per quanto riguarda la difesa, il test di
oggi è stato senza dubbio poco probante per la
mediocrità degli avversari. L’unica cosa, ad
oggi, da dire è che al posto di Claudio Terzi
(ottime le sue ultime prestazioni) giocherà il
rientrante Salvatore Accursi.
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