18/12/2005
(dall’inviato a Frosinone, Michele Caiafa) -
Questo mese iniziamo il racconto della
nostra rubrica con chi ha completamente
stonato con la leggiadra melodia inscenata
dal Napoli. Ci riferiamo a Giubilato, che
anche a Frosinone è stato disastroso. E’
vero che Reja lo ha sistemato in un ruolo,
terzino sinistro, che non si addice alle sue
caratteristiche, ma diteci voi, cari
lettori, quando è stato che in questo
campionato l’ex difensore del Venezia ha
convinto. Francamente poi è da censurare con
forza anche la reazione che Giubilato ha
avuto con Reja, ‘colpevole’ l’allenatore
goriziano di averlo tolto dal campo per
evitargli un’espulsione che già il possente
difensore avrebbe meritato poco prima di
uscire dal campo per un fallaccio, se
vogliamo anche inutile, su Ginestra che lo
stava, letteralmente, facendo ammattire con
i suoi spunti in progressione. Questo non è
l’atteggiamento giusto per chi indossa la
casacca azzurra, prestazioni deludenti e
comportamenti disciplinari discutibili,
dovrebbero indurre il direttore Marino a
riflettere su questo calciatore alla
riapertura del mercato di gennaio.
Passiamo ora alle note liete e nella gara di
Frosinone ce ne sono state tante.
Innanzitutto, ed è dunque lui che sale nel
nostro ‘SaliScendi’, le prestazioni di
Bogliacino, di grande qualità unite ad
un’ottima sostanza, crescono di gara in
gara. Bogliacino è tra i calciatori azzurri
più puntuali a cercare e trovare la
profondità di gioco. Se poi, ci aggiungiamo
che l’uruguaiano ha iniziato anche a
segnare, capirete di che giocatore,
letteralmente rinato, si potrà fregiare
d’ora in avanti, l’undici di Reja.
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