(MAURIZIO
LONGHI) - Era veramente un’occasione
unica e irripetibile, ma è stata sprecata
malamente a causa di troppa frenesia e un
eccessivo nervosismo che si è manifestato
soprattutto nel secondo tempo, quando si
andava con troppa confusione alla ricerca
del gol vittoria. Naturalmente, anche a
distanza di due giorni, ci stiamo riferendo
alla partita con il Modena, e purtroppo
stiamo qui a parlare di un pareggio anziché
di una bella vittoria, come in molti si
auguravano. Questo successo non è arrivato
per una serie di motivi, se fino ad una
settimana fa la serie A era vicina, ora si è
allontanata e per raggiungerla bisogna fare
i salti mortali in queste ultime tre partite
nelle quali ci si gioca un’intera stagione.
Probabilmente se fosse arrivata una vittoria
col Modena non staremmo parlando di un rush
finale da vivere con una tensione
spasmodica, ma la realtà dei fatti deve
indurre il Napoli a concentrarsi mentalmente
perché non si può assolutamente sbagliare
neanche di una virgola, conta solo vincere.
Ormai il bel gioco se non è arrivato fin
qui, non arriverà mai più, i tifosi hanno
avuto tanta clemenza, adesso anche loro
hanno capito i problemi della squadra, ma
vogliono che non manchi mai la voglia di
vincere, perché in questi casi serve
soprattutto tanta volontà e spirito di
sacrificio.
Fa rabbia soprattutto un dato: il Napoli,
sta disputando un grande campionato, su
questo non ci sono dubbi, ma gli azzurri
perdono lucidità sempre nei momenti
cruciali. Prendiamo come esempio alcune gare
di questo girone di ritorno: quando gli
azzurri sembravano inarrestabili e lanciati
verso il secondo posto è arrivata quella
sconfitta di Crotone che ha comportato un
calo repentino della squadra. Poi, qualche
settimana fa, a Mantova si è vista una
squadra abulica in tutti i sensi che è
uscita sconfitta da un match importantissimo
che avrebbe potuto segnare un’arresa da
parte dei virgiliani nella corsa verso i
play off. Mentre sabato scorso, con il
Modena, c’era un clima di entusiasmo intorno
alla squadra perché una vittoria avrebbe
potuto proiettare i partenopei ancora più in
alto. Ma, come abbiamo già detto, i
“canarini” sono riusciti ad ingabbiare la
squadra di Reja che ha deluso profondamente
i 50mila cuori del “San Paolo” che non hanno
potuto esultare per una vittoria.
Adesso dalla rabbia si passa alla
preoccupazione, perché, sinceramente, non è
possibile che il Napoli in casa non produca
occasioni da rete in una partita di grande
importanza. E pensare che l’avversario,
benché avesse molte motivazioni, era modesto
e non poteva creare pericoli contro una
squadra che punta alla promozione e si trova
alla stretta finale. Praticamente gli
azzurri al cospetto della compagine di Mutti
non hanno mai impensierito la porta
modenese. Il Napoli finora ha mostrato una
grande capacità, ovvero quella di riuscire a
portare a casa sempre il risultato, ma non
si può soffrire così tanto, perché può
succedere che si subisca un gol come
capitato contro il Modena per cadere subito
nello sconforto. Questo non fa predicare
ottimismo in vista delle prossime gare, i
tifosi sono rimasti delusi per la gara di
sabato, si aspettavano una grande
prestazione dopo la soffertissima vittoria
di Brescia, invece, il risultato è stato una
gara al di sotto delle aspettative, un gol
che è arrivato per caso, ed una rete subita
per una clamorosa disattenzione che in
questi tempi può costare una stagione. Ma,
gli errori si possono commettere,
l’importante è reagire subito per mettere in
secondo piano delle eventuali ingenuità. La
reazione, è proprio quella che deve mostrare
il Napoli in questo momento, perché se si
vuole arrivare al traguardo della serie A e
fare esplodere di gioia un’intera città,
bisogna mostrare i cosiddetti “attributi”.
Vista la situazione, la trasferta di Verona
è importantissima, bisogna conquistare i tre
punti, sarà difficile affrontare gli
scaligeri che vengono da una bella vittoria
a Mantova e sono ancora impelagati nella
zona a rischio, ma non c’è una doppia
possibilità: il Napoli al “Bentegodi” è
chiamato ad una prova di coraggio che dovrà
essere superata con un vittoria. Purtroppo
bisogna guardare alla realtà che adesso non
sorride agli azzurri, infatti, pensare che
non si facciano i play off è dura, come è
ancora più dura andare in serie A al secondo
posto, perché spodestare il Genoa è
diventato estremamente difficile. I rossoblu
stanno dimostrando di essere una squadra
vera in grado di superare tutte le
difficoltà, dopo il pareggio ottenuto a
Bari, adesso in casa con il già retrocesso
Pescara difficilmente si sbaglierà. Dunque
se l’obiettivo di raggiungere il secondo
posto appare difficile, si è complicata
notevolmente anche la grande operazione di
distanziare la quarta in classifica di dieci
punti in modo tale da non far disputare i
play off. Infatti, il pareggio col Modena
potrebbe pesare come un macigno, perché ha
permesso al Rimini di avvicinarsi e in virtù
del calendario agevole dei romagnoli, la
situazione si fa complessa se consideriamo
che nell’ultima giornata la squadra di Acori
affronterà il Mantova e chissà cosa potrà
succedere pur di raggiungere quell’obiettivo
(chi vuol capire capisca…). Inoltre, bisogna
fare attenzione anche alle altre
inseguitrici, tra cui c’è soprattutto il
Piacenza che non sta brillando
particolarmente ma ha un calendario
favorevole.
Per concludere, c’è bisogno che il Napoli in
queste ultime tre partite dia il meglio di
sé perché l’obiettivo di raggiungere la
serie A direttamente è ancora alla portata,
ora ci si aspetta solo una reazione
d’orgoglio nella delicata trasferta di
Verona. Non serve fare calcoli, contano solo
le vittorie.