• NAPOLI: ALZATI E REAGISCI, IL FUTURO E’ NELLE TUE MANI •

21/5/2007

(MAURIZIO LONGHI) - Era veramente un’occasione unica e irripetibile, ma è stata sprecata malamente a causa di troppa frenesia e un eccessivo nervosismo che si è manifestato soprattutto nel secondo tempo, quando si andava con troppa confusione alla ricerca del gol vittoria. Naturalmente, anche a distanza di due giorni, ci stiamo riferendo alla partita con il Modena, e purtroppo stiamo qui a parlare di un pareggio anziché di una bella vittoria, come in molti si auguravano. Questo successo non è arrivato per una serie di motivi, se fino ad una settimana fa la serie A era vicina, ora si è allontanata e per raggiungerla bisogna fare i salti mortali in queste ultime tre partite nelle quali ci si gioca un’intera stagione. Probabilmente se fosse arrivata una vittoria col Modena non staremmo parlando di un rush finale da vivere con una tensione spasmodica, ma la realtà dei fatti deve indurre il Napoli a concentrarsi mentalmente perché non si può assolutamente sbagliare neanche di una virgola, conta solo vincere. Ormai il bel gioco se non è arrivato fin qui, non arriverà mai più, i tifosi hanno avuto tanta clemenza, adesso anche loro hanno capito i problemi della squadra, ma vogliono che non manchi mai la voglia di vincere, perché in questi casi serve soprattutto tanta volontà e spirito di sacrificio.
Fa rabbia soprattutto un dato: il Napoli, sta disputando un grande campionato, su questo non ci sono dubbi, ma gli azzurri perdono lucidità sempre nei momenti cruciali. Prendiamo come esempio alcune gare di questo girone di ritorno: quando gli azzurri sembravano inarrestabili e lanciati verso il secondo posto è arrivata quella sconfitta di Crotone che ha comportato un calo repentino della squadra. Poi, qualche settimana fa, a Mantova si è vista una squadra abulica in tutti i sensi che è uscita sconfitta da un match importantissimo che avrebbe potuto segnare un’arresa da parte dei virgiliani nella corsa verso i play off. Mentre sabato scorso, con il Modena, c’era un clima di entusiasmo intorno alla squadra perché una vittoria avrebbe potuto proiettare i partenopei ancora più in alto. Ma, come abbiamo già detto, i “canarini” sono riusciti ad ingabbiare la squadra di Reja che ha deluso profondamente i 50mila cuori del “San Paolo” che non hanno potuto esultare per una vittoria.
Adesso dalla rabbia si passa alla preoccupazione, perché, sinceramente, non è possibile che il Napoli in casa non produca occasioni da rete in una partita di grande importanza. E pensare che l’avversario, benché avesse molte motivazioni, era modesto e non poteva creare pericoli contro una squadra che punta alla promozione e si trova alla stretta finale. Praticamente gli azzurri al cospetto della compagine di Mutti non hanno mai impensierito la porta modenese. Il Napoli finora ha mostrato una grande capacità, ovvero quella di riuscire a portare a casa sempre il risultato, ma non si può soffrire così tanto, perché può succedere che si subisca un gol come capitato contro il Modena per cadere subito nello sconforto. Questo non fa predicare ottimismo in vista delle prossime gare, i tifosi sono rimasti delusi per la gara di sabato, si aspettavano una grande prestazione dopo la soffertissima vittoria di Brescia, invece, il risultato è stato una gara al di sotto delle aspettative, un gol che è arrivato per caso, ed una rete subita per una clamorosa disattenzione che in questi tempi può costare una stagione. Ma, gli errori si possono commettere, l’importante è reagire subito per mettere in secondo piano delle eventuali ingenuità. La reazione, è proprio quella che deve mostrare il Napoli in questo momento, perché se si vuole arrivare al traguardo della serie A e fare esplodere di gioia un’intera città, bisogna mostrare i cosiddetti “attributi”. Vista la situazione, la trasferta di Verona è importantissima, bisogna conquistare i tre punti, sarà difficile affrontare gli scaligeri che vengono da una bella vittoria a Mantova e sono ancora impelagati nella zona a rischio, ma non c’è una doppia possibilità: il Napoli al “Bentegodi” è chiamato ad una prova di coraggio che dovrà essere superata con un vittoria. Purtroppo bisogna guardare alla realtà che adesso non sorride agli azzurri, infatti, pensare che non si facciano i play off è dura, come è ancora più dura andare in serie A al secondo posto, perché spodestare il Genoa è diventato estremamente difficile. I rossoblu stanno dimostrando di essere una squadra vera in grado di superare tutte le difficoltà, dopo il pareggio ottenuto a Bari, adesso in casa con il già retrocesso Pescara difficilmente si sbaglierà. Dunque se l’obiettivo di raggiungere il secondo posto appare difficile, si è complicata notevolmente anche la grande operazione di distanziare la quarta in classifica di dieci punti in modo tale da non far disputare i play off. Infatti, il pareggio col Modena potrebbe pesare come un macigno, perché ha permesso al Rimini di avvicinarsi e in virtù del calendario agevole dei romagnoli, la situazione si fa complessa se consideriamo che nell’ultima giornata la squadra di Acori affronterà il Mantova e chissà cosa potrà succedere pur di raggiungere quell’obiettivo (chi vuol capire capisca…). Inoltre, bisogna fare attenzione anche alle altre inseguitrici, tra cui c’è soprattutto il Piacenza che non sta brillando particolarmente ma ha un calendario favorevole.
Per concludere, c’è bisogno che il Napoli in queste ultime tre partite dia il meglio di sé perché l’obiettivo di raggiungere la serie A direttamente è ancora alla portata, ora ci si aspetta solo una reazione d’orgoglio nella delicata trasferta di Verona. Non serve fare calcoli, contano solo le vittorie.
 

   INDIETRO