• OBIETTIVO NAPOLI - IL NAPOLI NON FALLISCE, TATTICA E CUORE: SI TORNA IN SERIE A • 

10/6/2007

(GIUSEPPE PALMIERI) E' A. Basterebbe questo a dire tutto. Una cavalcata trionfale, una sofferenza incredibile fino all'ultimo secondo del big match di Genova. Il Napoli ritorna in serie A dopo 6 anni tra B e C, la città esplode di gioia per l'impresa di una squadra che ha realizzato un sogno che i tifosi azzurri hanno sperato di veder realizzato, soffrendo fino all'ultimom minuto dell'ultima gara.
Tatticamente la partita di Genova, contro un Genoa alla disperata ricerca di una vittoria, è stato un capolavoro tattico di mister Edoardo Reja. Il Napoli si schiera con Garics sulla corsia di destra e Grava terzo difensore, insieme a Cannavaro e Domizzi nel 3-5-2 modulo prediletto in questa stagione dal tecnico goriziano. Il Genoa risponde con Greco schierato al posto dello squalificato Gasparetto e Masiello in difesa che sostituisce il nazionale Criscito. Gli azzurri, cui basta un pari per accedere alla serie A, contengono la sfuriata genoana nei primi minuti con molta attenzione. Il Genoa non crea occasioni gol e il Napoli lentamente viene fuori. Prende possesso del centrocampo con Gatti e Bogliacino che in cabina di regia creano problemi alla mediana rossoblu. Arrivano due occasionissime: Sosa colpisce la traversa e Calaiò spara alto da buona posizione. Gli azzurri sono strepitosi, contengono ottimamente e ripartono pericolosamente. Nel finale di tempo gli uomini di Gasperini, dopo la notizia del vantaggio del Piacenza con Degano, avanzano il loro baricentro e si rendono pericolosi dalle parti di Iezzo con un palo di Di Vaio negli ultimi secondi della prima frazione, ma perdono Carmine Coppola che lascia il campo infortunato, lasciando il posto a Juric che si mostra subito una spina nel fianco per il Napoli.
Nella ripresa sono i rossoblu a scendere in campo con il coltello tra i denti e con Galeoto in campo per De Rosa. Si ridisegna la linea difensiva del Genoa ma la ripresa è caratterizzata dalla spinta dei liguri con un Leon scatenato a caccia del gol promozione. Si susseguono calci piazzati che fanno tremare i cuori dei tifosi partenopei ma senza sortire effetti sul risultato. Perfetta la prova difensiva, tranne un amnesia di Domizzi. Reja chiama fuori Calaiò e inserisce Pià, poi Dalla Bona per Gatti, ammonito e in debito d'ossigeno. Anche qualche fallo che costa qualche cartellino giallo della retroguardia azzurra, ma sono falli ben spesi che impediscono al Genoa di andare in gol. Il Napoli resta ordinato nonostante le forza calino vistosamente da una parte e dall'altra. Ma arriva la sorpresa. Allegretti pareggia a Piacenza e Napoli e Genoa sono in serie A. Gli ultimi minuti sono di trepidazione. Da segnalare due bolidi dalla distanza disinnescati dai rispettivi portieri, da parte di Leon e Bogliacino. 6' di recupero che non si giocheranno, gli ingressi di Adailton e Giubilato non lasciano il segno. Finisce a Piacenza e questo risultato manda Genoa e Napoli, tra cui finisce con l'invasione di campo in...ParAdiso.

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