(MAURIZIO LONGHI) - Il Napoli
si sta preparando per la sfida
contro l'ambizioso Rimini che si
giocherà di domenica in virtù del
turno di riposo della serie A, a
causa della partita dell'Italia
contro l'Ucraina. Si presenta
davvero complicato l'impegno
casalingo degli azzurri, i quali
sono tenuti a dare seguito alla
trasferta vincente di La Spezia
ospitando un Rimini che sta
mantenendo le premesse del
pre-campionato e sicuramente punterà
ai play-off. Tra i romagnoli sta
spiccando con grande evidenza il
centrocampista Ahmed Apimah Barusso,
autore di un avvio di stagione molto
positivo, ma le sue caratteristiche
sono ben note. Nella prima gara
contro la Juventus ha fatto un
prestazione eccellente facendo
valere la sua forza fisica contro
campioni del calibro di Nedved,
Camoranesi e Giannichedda. Contro i
bianconeri è stato super, ha
concesso pochissimo agli avanti
avversari, mostrando ottima
personalità. Infatti, nonostante sia
giovanissimo (22 anni), ha una
personalità invidiabile, mette a
disposizione della sua squadra sia
quantità che qualità, è bravissimo a
spezzare le azioni ed ha un tiro
dalla distanza assai potente che può
mettere in difficoltà qualsiasi
portiere. Il mediano ghanese,
proprio in virtù della sua giovane
età, chissà che non potrà essere in
un futuro (di certo non
lontanissimo) un pezzo pregiato
della sua nazionale in modo tale che
possa arricchire il centrocampo
stellare sul quale il Ghana può già
contare. La sua pecca è che sovente
si lascia andare a provocazioni, su
questo aspetto deve migliorare
molto, è una testa calda, sarebbe un
peccato se non migliorasse a
comportarsi meglio, perché un sicuro
talento come lui diventerebbe
sprecato. Ba-Ba come viene
simpaticamente soprannominato, come
abbiamo già detto, è dotato di un
tiro spaventoso (per informazioni
chiedere ad Antonioli del Bologna
che è stato fulminato da una sua
fiondata dalla distanza) poi
nell'ultima partita contro il Modena
è andato vicinissimo al gol più di
una volta, ed ha dato un contributo
notevole alla sua squadra. Non
disdegna le incursioni in area nel
tentativo di bucare le difese, altra
caratteristica per cui bisognerà
fare in modo che al "San Paolo" non
possa mostrare tutte le sue doti. Il
Napoli già l'anno scorso ha avuto
modo di affrontarlo quando giocava
nelle fila del Manfredonia. In
Puglia ha disputato tre anni ad alti
livelli, e nella stagione scorsa ha
messo a segno 5 gol confermando il
suo vizietto con la rete Adesso a
Rimini gioca nel 4-2-3-1 di Acori,
il quale ha molta fiducia in lui,
infatti è titolare inamovibile dei
due mediani di centrocampo e per
fargli da partner si alternano l'ex
del Napoli Domenico Cristiano e un
senatore della squadra biancorossa
quale Renzo Tasso. Sicuramente
entrerà nel mirino delle grandi, ma
speriamo che per la gara di domenica
subisca un calo e non sfoggi una
grande prestazione. Al "San Paolo"
sono attesi più di 40mila spettatori
e l'undici di Reja non vorrà
deluderli.