24/4/2005
Oggi al “San Paolo” è andato in onda un film già
visto, un film per cuori forti. Infatti ormai ci
stiamo abituando ad assistere a gare che
custodiscono sempre nel finale le sorprese più
belle. Quella odierna è l’ennesima rocambolesca
partita disputata dagli azzurri che soltanto ben
oltre il novantesimo sono riusciti a centrare
una vittoria che pareva solo pochi minuti prima
irraggiungibile. Nonostante non abbia disputato
una buona gara, il Napoli ha fornito la solita
prestazione di carattere e l’anima di questa
squadra è sicuramente Francesco Montervino che
sia di sciabola che di fioretto trascina la
squadra alla vittoria finale. Il centrocampista
azzurro non molla mai, lotta a tutto campo con
la consueta generosità ma nello stesso tempo
conserva la lucidità per provare a far gioco.
Inevitabilmente cala nel finale. Comunque per
noi il gladiatore Montervino SALE.
Molte le disattenzioni del reparto arretrato che
da un pò di tempo a questa parte si era
dimostrato un baluardo quasi inespugnabile per
gli attaccanti avversari. Oggi però la difesa
non è stata all’altezza delle ultime prestazioni
messa in difficoltà soprattutto dalla rapidità
degli attaccanti foggiani che spesso l’hanno
presa d’infilata. Tra i componenti del reparto
arretrato ci è sembrato un po’ in affanno
Giovanni Ignoffo. Il difensore palermitano ha
sofferto e non poco la rapidità degli attaccanti
di Morgia soprattutto quando s’involavano in
contropiede. Si è mostrato inoltre incerto anche
in situazioni che solitamente gestisce con
maggiore sicurezza. Quindi Ignoffo SCENDE. Non
resta che augurarci che già dal prossimo match
il roccioso difensore azzurro ritorni a dare il
solito importante contributo.
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