• LAVEZZI: IL FULMINE CHE HA INCANTATO NAPOLI • 

20/8/2007

(MAURIZIO LONGHI / foto di Felice De Martino) - Attenzione un fulmine si è abbattuto su Napoli! Sarà pericoloso? Molto! Dovranno stare bene in guardia le squadre che affronteranno gli azzurri perché i fulmini sono davvero pericolosi e la compagine di Reja ne possiede uno a dir poco micidiale. Curiosità: per caso questo fulmine ha un nome? Certo, e anche un cognome: Ezequiel Lavezzi, attenzione a lui può essere devastante. Ecco, devastante è il termine giusto per definirlo dopo una prestazione come quella contro il Pisa. Ci doveva pur essere un senso se lo chiamano “El Pocho”! In Argentina non hanno avuto esitazioni nel ribattezzarlo così, perché un fulmine non si vede tutti i giorni, però, con un soprannome che evidenzia il pezzo forte del suo immenso repertorio, si fa un favore agli avversari che subito possono intuire la pericolosità di questo giocatore. Poi quando è in giornata di grazia può diventare uno spettacolo incantevole, uno di quelli che non si vorrebbero mai perdere. Se i tifosi azzurri avessero saputo a priori di poter ammirare un Lavezzi in versione fuoriclasse, probabilmente sabato sera ci sarebbe stato il pienone al “San Paolo”. Ah, beati quei 30.000 che hanno affollato le gradinate dello stadio di Fuorigrotta! Loro sì che avranno goduto, come se si fossero alzati da tavola con la pancia strapiena. Certo, la prima parte di gara ha fatto andare in aria il cuore del pubblico partenopeo, si pensava che il Pisa potesse fare lo scherzetto, invece, quando è entrato in campo Lavezzi si è trasformato il match dando inizio alle danze: giocate e dribbling a volontà, una tripletta formidabile, per la serie: ce n’è per tutti i gusti. Volete un numero da brividi? Sarete accontentati. Volete uno scatto fulminante? Sarete accontentati un’altra volta. Volete i gol? Anche stavolta sarete accontentati. Cari tifosi napoletani non abbiate paura, Lavezzi è pronto ad esaudire tutti i vostri desideri, quando volete vedere un po’ di bel calcio, basta chiedere che poi al resto ci pensa lui. E’ arrivato dall’Argentina, ricopre lo stesso ruolo di Maradona, sarà pura casualità? Non ci azzardiamo neanche a fare paragoni esagerati, ma il giovanotto sudamericano, in cuor suo, spera di emulare almeno in parte le gesta del “Pibe de Oro”. Ormai si è posto un obiettivo: infiammare il “San Paolo”, finora ci sta riuscendo alla grande, però, non ha fatto ancora nulla, dal suo cilindro possono uscire ancora tante magie, adesso i tifosi si aspettano da lui grandi cose. Quando il Napoli l’ha acquistato, qualcuno era un po’ scettico sul suo conto, ma sono bastati pochi minuti nel Birra Moretti per permettere ai napoletani di esaltarsi al ritmo delle sue movenze. Poi nella partita stravinta con il Cesena, “El Pocho” ha sfoggiato un show magnifico con delle giocate da far venire il mal di testa. Poteva mai bastare? Con il Pisa è partito dalla panchina, mister Reja voleva effettuare un po’ di turnover, ma Lavezzi è già diventato un elemento indispensabile. Quando la situazione si stava facendo alquanto critica, il trainer goriziano lo ha gettato nella mischia ricevendo da lui risposte positive, non è un caso che abbia rappresentato la mossa vincente. Non uno, non due, ma ben tre gol! Tutti belli, sul primo c’è stata una leggerezza del portiere pisano, ma ciò non sminuisce l’importanza e la bellezza di una tripletta da artista. Ora non ci sono più dubbi: è lui il nuovo beniamino del “San Paolo”, piuttosto che un argentino, con quella faccia da furbetto, dà l’impressione di uno scugnizzo napoletano, sembra fatto apposta per indossare la maglia azzurra e incantare il popolo partenopeo. Fare una tripletta non è una cosa da poco, l’ultimo giocatore che a Napoli ha firmato tre reti in una gara è stato Daniel Fonseca, tra l’altro anch’egli sudamericano, nel famoso 5-0 inflitto alla Reggiana nel novembre del 1993.
La classe di Lavezzi non è mai stata messa in discussione, ma la tripletta rifilata al Pisa ha stupito tutti, è stato lui a regalare al Napoli la sfida con il Livorno, sarebbe un peccato gettare tutto al vento, anche con i labronici bisognerà mettercela tutta. Però che bella sensazione vedere un fulmine di colore azzurro annientare gli avversari! Con il Pisa ce ne sono stati ben tre, ora i napoletani sperano che già dalla prima gara di campionato con il Cagliari, si possano abbattere altri fulmini ammazza-avversari, per quello c’è solo un giocatore capace di farlo: Ezequiel Lavezzi, la nuova stella di Napoli.
 

   INDIETRO