• MINI FUGA DI UN GRANDE NAPOLI •

13/11/2005

(di Eduardo Letizia) - Con una imponente vittoria sulla Sangiovannese per 4-1 e con il pareggio tre Perugia e Pistoiese, il Napoli rimpingua il suo vantaggio sulle inseguitrici. Se non è fuga poco ci manca. I sette punti di distacco dall’avversario odierno e i sei sul Perugia rappresentano un’ottima base di partenza per una volata che crediamo sia ragionevole attendersi in questi mesi di novembre e dicembre. Già perché il Napoli di questo periodo pare davvero in grande spolvero e continuando di questo passo siamo certi potrà mettere una seria ipoteca sul primo posto, ben prima della fine del torneo. Certo poi nel calcio ci sta tutto, i cali e la malasorte sono sempre dietro l’angolo (sono consentiti ogni tipo di scongiuri!), ma questa squadra, ad oggi, sembra ben oltre la portata di qualsiasi avversario di questa categoria (fa un certo effetto poter parlare in questi termini della nostra squadra del cuore, se pur in terza serie…). Al momento, in casa Napoli, funziona pressappoco tutto e il match di oggi è stato esplicativo in tal senso. La difesa rappresenta il reparto meno battuto di tutti i campionati italiani, anche se oggi, nel primo tempo si è trovata, in qualche circostanza, un po’ in difficoltà sugli attacchi del trentasettenne, probabile futuro azzurro Ciccio Baiano. In un paio di occasioni infatti, la punta napoletana ha mandato in tilt la difesa partenopea, prima con una bella girata terminata sulla traversa ad inizio gara, poi con la rete, in occasione della quale è da registrare l’errore in copertura di Maldonado. Il riparto si è però riscattato nella ripresa quando ha concesso poco o nulla ai disperati attacchi della Sangiovannese.
In mezzo al campo il 4-4-2 più canonico, proposto oggi, ha riportato Mariano Bogliacino più largo sull’out di sinistra. In questa posizione però il centrocampista uruguayano non ha mostrato di trovarsi a grande agio. Pur non avendo disputato una pessima gara, è stato alquanto evidente che nelle domeniche passate, quando era schierato in posizione più centrale, aveva offerto prestazioni di gran lunga superiori. Comunque anche il reparto di centrocampo può mostrare con orgoglio i suoi fiori all’occhiello. La coppia Montervino-Fontana rappresenta un duo invidiabile anche per molte squadre di categorie superiori. Anche oggi l’impavido capitano azzurro ha corso come un dannato per tutti i novanta minuti, non disdegnando qualche letale incursione offensiva. A suo fianco poi Fontana illumina il gioco della squadra come un faro nella burrasca, se inoltre estrae dal cilindro gioielli su calcio piazzato come quelli di oggi… Bene anche Capparella sulla destra, sempre pronto a rifornire di assist succulenti il tandem Calaiò-Sosa. Che dire poi di questi ultimi due? C’è soltanto da benedire Reja per essersi deciso, andando contro le sue convinzioni, a schierarli entrambi in campo. Una coppia così, da tre gol a partita, siamo certi potrà portare molto lontano la società del patron De Laurentiis. Staremo a vedere… Che la fuga abbia inizio!

   INDIETRO