• NAPOLI - BRESCIA 3-1, LA SERATA DEL RISCATTO •

19/12/2006

(GIUSEPPE PALMIERI / foto di Felice De Martino) - Serata di riscatto per il Napoli. Torna al San Paolo, torna alla vittoria, e ritrova il suo bomber Cristian Bucchi che segna il gol decisivo. Reja schiera il consueto 3-5-2, accantona il trequartista avanzando De Zerbi sulla linea degli attaccanti al fianco di Bucchi. Turnover a centrocampo dove, complice il torcicollo di Amodio, il tecnico goriziano schiera tre centrocampisti dai piedi buoni: Gatti, Bogliacino e Dalla Bona con Savini e Grava sugli esterni. Confermata la linea di difesa a tre. Somma risponde puntando sulle punte veloci e fantasiose, Cerci e Del Nero al fianco di Possanzini, schierando il suo classico 4-3-3. Reja riesce ad imbrigliare il Brescia grazie alla superiorità numerica in mezzo al campo e allo sfruttamento delle corsie esterne. E' grazie ad un inserimento di uno dei centrocampisti che il Napoli passa dopo 5' con Dalla Bona che batte Viviano.
Il Napoli controlla bene in mezzo al campo, grazie soprattutto ad un Gatti che mostra grande personalità. Ma si perde un pò per via di troppe imprecisioni e dei soliti lanci lunghi che sono preda dei centrali bresciani. Così il Brescia riesce a giocare di rimessa e punta sule combinazioni tra le tre punte e lanci in verticale che cercano gli attaccanti sul filo del fuorigioco. Ma gli azzurri tengono, grazie alla buona prova dei tre centrali difensivi e ad un ottimo uso della tattica del fuorigioco. Solo una volta Iezzo è chiamato all'intervento. Altre occasioni non se ne vedono e il primo tempo va in archivio sul 1-0.
Nella ripresa il copione tattico rimane lo stesso, come non cambiano gli uomini schierati dai due allenatori. Dopo una occasionissima per le rondinelle che sprecano con Cerci solo davanti a Iezzo, i partenopei prendono in mano il gioco, con buoni fraseggi. Si cercano molto le corsie esterne e arriva il raddoppio con Christian Bucchi. E' la sua serata, ritrova il gol, una grande prestazione, e il pubblico che lo osanna. Sembra finita per il Brescia che anche tatticamente scompare dal terreno di gioco. Arriva anche un palo di un De Zerbi che mostra qualche lampo nella ripresa. Ma una delle troppe imprecisioni del centrocampo azzurro permette alle rondinelle di ripartire in velocità e accorciare le distanze con il giovane Hamsik, accostato spessissimo nelle ultime settimane al club di De Laurentiis. La gara si riapre, ma, in questo momento delicato, Reja chiede al Napoli di restare calmo e continuare a giocare con aggressività cercando le fasce. Ottima idea del tecnico infoltire la linea mediana, è là che il Napoli domina e, chiudendo il Brescia nella propria metà campo, trova il 3-1 con una bomba di Bogliacino dal vertice sinistro dell'area di rigore.
E' la mazzata definitiva e Somma alza bandiera bianca. Reja prova a questo punto, chiede al Napoli di non mollare la presa, e prova anche l'esperimento, annunciato alla vigilia, delle due torri con Sosa al posto di De Zerbi. Poi accentua il turnover schierando Capparella e Montervino, regalando la meritata standing ovation al ritrovato bomber Bucchi. La reazione dei lombardi è affidata solo a qualche sterile e innocuo tiro dalla distanza. Così il Napoli gestisce il finale, con il match che va in archivio in totale tranquillità in un San Paolo che canta "vi vogliamo così".
Si, vittoria convincente, bravo Reja, bravo Bucchi, bravi tutti. E' questo il Napoli che vogliamo, quello che può guardare con fiducia al futuro e puntare alla massima serie. E' stata la serata del riscatto. Il Napoli c'è.
 

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