• E' QUESTO IL NAPOLI GIUSTO •

6/11/2005

(di Eduardo Letizia) - Un Napoli bello e vincente quello visto oggi nella trasferta di Pisa. Una squadra che sembra aver trovato finalmente la giusta cura ai problemi palesati nelle scorse settimane in zona rete con in più un gioco oggi parso più fluido e soprattutto fruttuoso.
Le motivazioni della buona prestazione degli uomini di Reja sono plurime. In primis è da promuovere in pieno l’esperimento che ha visto schierate contemporaneamente in campo le due punte Sosa e Calaiò, con Capparella alle loro spalle. Con questa disposizione offensiva la squadra pare poter mettere in seria difficoltà tutte le difese della categoria, potendosi avvalere della potenza fisica, senza pari in terza serie del Pampa Sosa, che con la sua stazza può aprire numerosi spazi per il più tecnico e veloce Calaiò il quale, oltre che poter sfruttare i varchi apertigli dall’argentino per andare in rete, è anche più libero di spaziare per tutto il fronte offensivo e proporsi in giocate dalla squisita qualità estetica lontano dall’area, senza la preoccupazione di lasciare spuntato l’attacco.
Altra ragione del successo odierno degli azzurri è da ricercare nell’atteggiamento tattico degli avversari. Il Pisa si è infatti schierato inizialmente con un 4-4-2, che a tratti si trasformava in 4-2-4, molto offensivo ed ha tentato sin dal primo minuto di affrontare a viso aperto l’avversario mettendo, soprattutto nei primi minuti, talvolta in difficoltà la difesa napoletana, soprattutto con le incursioni sugli esterni di Pellecchia e Grassi, ma ha prestato però spesso il fianco alle offensive partenopee e, si sa, il Napoli se lasciato giocare diventa letale.
Tutta la squadra ha offerto una prestazione davvero positiva, ma una menzione particolare meritano il portiere Gennaro Iezzo, che in un paio di occasioni si è esibito in veri e propri miracoli che hanno salvato, in momenti decisivi, il risultato ed il bomber ritrovato Calaiò. Come detto la punta palermitana ha sicuramente tratto beneficio dal gioco di sponda di Sosa, ma a parte questo ed a parte pure i tre gol, Emanuele si è mostrato in eccezionale condizione, soprattutto dal punto di vista morale e ciò si è evinto dalla sicurezza e dalla facilità con cui trovava le giocate più difficili. Speriamo che questa sia la ripresa definitiva dell’ex attaccante del Pescara e che da oggi in poi possa trasformarsi nella macchina da gol che a Napoli tutti aspettano da tempo.
Buone notizie infine anche dal nuovo assetto difensivo. Dopo qualche minuto di rodaggio infatti il nuovo schieramento con Giubilato centrale e Maldonado a sinistra ha dimostrato buona affidabilità, confermando quello difensivo come il reparto più sano della squadra di Reja.

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