31/3/2006
(MAURIZIO LONGHI / foto di Felice De
Martino) - Domenica il Napoli dovrà
fare di tutto per riuscire a
sbarazzarsi della pratica Chieti,
operazione che nonostante il divario
abissale in classifica non risulta
affatto semplice. Per verificare
l'ipotesi, basti pensare soltanto
alla partita della scorsa stagione,
quando al ”San Paolo” giunse il
Chieti (dei vari Romito e Lacrimini)
che clamorosamente espugnò lo stadio
di Fuorigrotta e dopo quel match la
squadra allenata a quei tempi da
Giampiero Ventura incappò in una
crisi totale. Solo pensando a quel
giorno sicuramente non felice il
Napoli dovrebbe fare un sol boccone
degli abruzzesi; inolte una vittoria
consoliderebbe il primato in
classifica: ormai si sa ogni partita
è una finale dove non si può
sbagliare, quindi contro il Chieti
l’imperativo categorico è vincere. I
neroverdi sono sin dall’inizio del
campionato nelle zone basse della
classifica, ora la compagine di
Gabriele Morganti è ultima
solitaria, ma in questo periodo i
teatini stanno provando a rialzarsi,
infatti, gli ultimi risultati
parlano chiaro: Lucchese-Chieti 1-1,
Chieti-Juve Stabia 1-0, Gela-Chieti
0-1,Chieti-Sassari Torres 1-1. I
teatini nelle ultime quattro partite
hanno conquistato ben otto punti,
infatti insieme alla Pistoiese sono
le due squadre più in forma del
torneo.
Nel corso di questi due anni di
serie C, il Napoli ha incontrato il
Chieti per ben tre volte: la prima
l’abbiamo già citata, con i
neroverdi che produssero l'impresa
corsara a Napoli; la seconda gli
azzurri si imposero al “Guido
Angelini” grazie ad una rete di
Calaiò; l’ultima sfida risale al 20
novembre scorso, con la squadra di
Reja che riuscì a battere il Chieti
con due reti ad una (Calaiò (nella
foto), aut. Tomei e rigore di Virdis).
La compagine guidata da Morganti
sicuramente verrà al “San Paolo” per
cercare di uscire almeno con un
punticino in tasca anche per
continuare la striscia positiva, ma
un pareggio in questo momento del
campionato, tra l’altro per una
squadra che naviga in ultima
posizione con un distacco di quattro
punti dalla penultima (Massese),
serve davvero a poco. A tal
proposito proprio l’allenatore degli
abruzzesi Morganti ha rilasciato
delle dichiarazioni: “Siamo
nettamente inferiori al Napoli,
questo lo sappiamo tutti. Comunque
verremo al “San Paolo per
giocarcela, non ci tireremo
indietro. Veniamo da quattro
risultati positivi nei quali abbiamo
fatto anche buone prestazioni. Siamo
fiduciosi per la trasferta di
Napoli, ci servono punti per la
salvezza”. Passando alla formazione,
diciamo che il giocatore più
pericoloso dei teatini è senza
dubbio il giovane Virdis, il quale
nonostante l’inesperienza sta
mantenendo ottimamente l’attacco del
Chieti mettendo a segno 10 reti. Ma
il Napoli consapevole della propria
forza, vorrà togliersi quanto prima
da dosso l’ostacolo Chieti, ma per
fare ciò c’è bisogno della massima
umiltà e concentrazione. Vincere,
vincere, vincere, solo questo si
deve fare contro la compagine
abruzzese, assolutamente non si
dovrà abbassare la guardia, del
resto un successo potrebbe sancire
la fine a questo campionato di C,
visto che siamo veramente agli
sgoccioli, e questi sette punti di
vantaggio che separano gli azzurri
dal Frosinone non devono
assolutamente diminuire. Frosinone
che nel posticipo del lunedì sarà
impegnato in una trasferta molto
complicata, infatti, andrà a far
visita alla Sassari Torres di
Cuccureddu. Tutti sappiamo la forza
dei sardi in casa, il Napoli forse
ne sa qualcosina in più. Staremo a
vedere cosa accadrà allo stadio
“Vanni Sanna” di Sassari, ma la cosa
che ci interessa maggiormente è come
si evolverà la gara Napoli-Chieti.
Per i partenopei sarebbe un peccato
non dare continuità ai cinque
risultati utili consecutivi (quattro
vittorie e un pareggio) con la
speranza di conquistare un’altra
vittoria. A questo punto non ci
resta che fare i migliori auguri al
Napoli in vista del match di
domenica contro il Chieti.
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