• UN NAPOLI SULLE GAMBE VINCE LA GARA CON LO JESOLO. MA NON BRILLA •

28/7/2005

(Michele Caiafa) – Un Napoli imballato per il lavori fisico fatto in questi giorni vince 2-0 la gara contro il Città di Jesolo, formazione che milita in serie D, ma che si trova in pole position per quel che concrene la questione ripescaggi in serie C2. In pratica è con entrambi i piedi nell’ultima categoria professionistica del clacio italiano, appunto la serie C2. Ma torniamo agli azzurri guidati in panchina dal tecnico friulano Edy Reja, e dal suo vice Fabio Viviani, ex centrocampista del Vicenza. I ragazzi hanno trovato difficoltà a mettere sotto un avversario di caratura superiore rispetto a quelli delle prime due uscite stagionali dei partenopei (Napoli-Rappresentativa Valcanale: 15-0; Napoli-Italia San Marco: 5-1). Infatti i veneti aggrediscono il Napoli fin dal primo minuto di gioco, evidenziando così delle lacune nel meccanismo tattico napoletano, soprattutto in fase difensiva, reparto tra l’altro questo della difesa ancora tutto da completare, con almeno quattro innesti, di cui due terzini sinistri. Già il tecnico friulano dopo alcuni minuti di gioco evidenziava il fatto che i suoi uomini erano “troppo molli”. E’ il solito Pià, calciatore già tra i più in forma della rosa partenopea insieme a Montervino (grazie anche alla loro struttura fisica) a mettere in subbuglio la retroguardia del Jesolo al 12 con un veloce suo spunto personale in area di rigore, saltando un avversario con una finta, ma calciando in diagonale debolmente a lato. Ed è lo stesso Pià al 15’ a procurarsi il rigore del vantaggio azzurro al 15’ di gioco: il brasiliano entra in area velocemente da sinistra, ma viene agganciato da dietro da Teso. Rigore netto. Emanuele Calaiò, impiegato per quasi tutta la sua permanenza sul rettangolo verde di gioco, nel ruolo di attaccante esterno di sinistra, ruolo concepito da Reja dalle 3 mezzepunte che l’allenatore friulano usa nel suo modulo dietro l’unica punta centrale, si reca sul dischetto del rigore e realizza il penalty con un sinistro angolato. A questo punto dell’incontro, il tecnico del Città di Jesolo, Zoratti, modifica leggermente lo schieramento del suo team in campo, invertendo gli esterni Silvestro e Ballarin e sostituendo Bisso con Faggian. Da questo momento lo Jesolo prende in mano le redini dell’incontro, ma nonostante tutto, data la superiore caratura dei boys in maglia azzurra, rischiano comunque di capitolare altre volte. Come sempre con Pià che di testa realizza al 36’, ma è in fuorigioco. Ancora azioni pericolose degli azzurri anche nella ripresa, soprattutto quando al 10’ della ripresa, il granatiere partenopeo David Giubilato fallisce il raddoppio a due passi dalla porta veneta. Ma il Napoli riesce comunque a raddoppiare al 36’ della ripresa, grazie ad un bel goal del solito “Picchio” Varricchio, che realizza con una bella volèe su assist preciso di Amodio. Si proprio Amodio, insieme con Bogliacino, sono una delle note liete della serata. Infatti, i due uruguaiani, nonostante la loro ancora precaria condizione atletica, hanno debuttato in azzurro, entrando al ventiquattresimo minuto della ripresa, al posto di Vitale e Gatti. Si proprio Fabiolino Gatti. Anche lui è entrato in gara al ventinovesimo del primo tempo, dimostrando di aver superato l’infortuni che aveva accusato nel week-end scorso. Purtroppo a far posto all’ex perugino, è stato proprio Gaetano “Jimmy” Fontana, costretto ad uscire per un piccolo risentimento. Ma niente di preoccupante. Infine da segnalare anche il recupero del napoletanissimo Gerardo Schettino, che ha giocato tutto il secondo tempo, ed il fatto che il pubblico accorso sugli spalti, circa 500 spettatori, quasi tutti napoletani, non contenti della prestazione dei proprio beniamini, hanno intonato a fine partita cori del tipo “Ci avete rotto il c…”. Ma avranno tempo i ragazzacci del trainer gorizioano per far felice il palato fine del tifoso napoletano. C’è ancora un mese intero di preparazione.

Adesso dopo il test con lo Jesolo, il Napoli è atteso da altri due esami, più severi. Infatti i partenopei dovranno affrontare il 31 luglio a Tarcento il Nova Gorica, squadra approdata al secondo turno di Champions League, ed il 3 agosto, profumo di serie A; infatti il Napoli affronterà i rosanero del Palermo dell’amico Maurizio Zamparini. Scenario di questa nuova sfida sarà la località di Palmanova, alle ore 18:15.


TABELLINO DELLA GARA:

NAPOLI – CITTA’ DI JESOLO: 2-0

NAPOLI (primo tempo) (4-2-3-1): Gianello; Del Franco, Romito, Giubilato, Grava; Montesanto, Fontana (29’ Gatti); Capparella, Pià, Calaiò; Sosa.

NAPOLI (secondo tempo) (4-2-3-1): Iezzo; Grava (12’ Maddaloni), Romito (24’ Nigro), Del Franco (24’ Poziello), Giubilato (24’ Pisa); Montervino, Gatti (24’ Amodio); Schettino, Varricchio, Vitale (24’ Bogliacino); Calaiò (12’Esposito). Allenatore: Reja.

CITTA’ DI JESOLO: Furlan; De Bortoli (25’ st Deme), Teso, Zanon (33’ st Bortoluzzo), Pivetta; Ballarin S. (10’ st Pescara), Ballarin A. (1’ st Briglia), Lonzar, Silvestro; Bisso (16’ pt Faggian, 20’ st Zavattin), Zanardo. A disposizione: Lucchetta. Allenatore Zoratti.

ARBITRO: Perisan di Udine.
RETI: 16’ pt Calaiò (rig), 36’ st Varricchio.
NOTE: Angoli: 10-2 per il Napoli. Spettatori: 500 circa.
 

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