(Michele
Caiafa) – Un Napoli imballato per il
lavori fisico fatto in questi giorni vince
2-0 la gara contro il Città di Jesolo,
formazione che milita in serie D, ma che si
trova in pole position per quel che concrene
la questione ripescaggi in serie C2. In
pratica è con entrambi i piedi nell’ultima
categoria professionistica del clacio
italiano, appunto la serie C2. Ma torniamo
agli azzurri guidati in panchina dal tecnico
friulano Edy Reja, e dal suo vice Fabio
Viviani, ex centrocampista del Vicenza. I
ragazzi hanno trovato difficoltà a mettere
sotto un avversario di caratura superiore
rispetto a quelli delle prime due uscite
stagionali dei partenopei (Napoli-Rappresentativa
Valcanale: 15-0; Napoli-Italia San Marco:
5-1). Infatti i veneti aggrediscono il
Napoli fin dal primo minuto di gioco,
evidenziando così delle lacune nel
meccanismo tattico napoletano, soprattutto
in fase difensiva, reparto tra l’altro
questo della difesa ancora tutto da
completare, con almeno quattro innesti, di
cui due terzini sinistri. Già il tecnico
friulano dopo alcuni minuti di gioco
evidenziava il fatto che i suoi uomini erano
“troppo molli”. E’ il solito Pià, calciatore
già tra i più in forma della rosa partenopea
insieme a Montervino (grazie anche alla loro
struttura fisica) a mettere in subbuglio la
retroguardia del Jesolo al 12 con un veloce
suo spunto personale in area di rigore,
saltando un avversario con una finta, ma
calciando in diagonale debolmente a lato. Ed
è lo stesso Pià al 15’ a procurarsi il
rigore del vantaggio azzurro al 15’ di
gioco: il brasiliano entra in area
velocemente da sinistra, ma viene agganciato
da dietro da Teso. Rigore netto. Emanuele
Calaiò, impiegato per quasi tutta la sua
permanenza sul rettangolo verde di gioco,
nel ruolo di attaccante esterno di sinistra,
ruolo concepito da Reja dalle 3 mezzepunte
che l’allenatore friulano usa nel suo modulo
dietro l’unica punta centrale, si reca sul
dischetto del rigore e realizza il penalty
con un sinistro angolato. A questo punto
dell’incontro, il tecnico del Città di
Jesolo, Zoratti, modifica leggermente lo
schieramento del suo team in campo,
invertendo gli esterni Silvestro e Ballarin
e sostituendo Bisso con Faggian. Da questo
momento lo Jesolo prende in mano le redini
dell’incontro, ma nonostante tutto, data la
superiore caratura dei boys in maglia
azzurra, rischiano comunque di capitolare
altre volte. Come sempre con Pià che di
testa realizza al 36’, ma è in fuorigioco.
Ancora azioni pericolose degli azzurri anche
nella ripresa, soprattutto quando al 10’
della ripresa, il granatiere partenopeo
David Giubilato fallisce il raddoppio a due
passi dalla porta veneta. Ma il Napoli
riesce comunque a raddoppiare al 36’ della
ripresa, grazie ad un bel goal del solito
“Picchio” Varricchio, che realizza con una
bella volèe su assist preciso di Amodio. Si
proprio Amodio, insieme con Bogliacino, sono
una delle note liete della serata. Infatti,
i due uruguaiani, nonostante la loro ancora
precaria condizione atletica, hanno
debuttato in azzurro, entrando al
ventiquattresimo minuto della ripresa, al
posto di Vitale e Gatti. Si proprio
Fabiolino Gatti. Anche lui è entrato in gara
al ventinovesimo del primo tempo,
dimostrando di aver superato l’infortuni che
aveva accusato nel week-end scorso.
Purtroppo a far posto all’ex perugino, è
stato proprio Gaetano “Jimmy” Fontana,
costretto ad uscire per un piccolo
risentimento. Ma niente di preoccupante.
Infine da segnalare anche il recupero del
napoletanissimo Gerardo Schettino, che ha
giocato tutto il secondo tempo, ed il fatto
che il pubblico accorso sugli spalti, circa
500 spettatori, quasi tutti napoletani, non
contenti della prestazione dei proprio
beniamini, hanno intonato a fine partita
cori del tipo “Ci avete rotto il c…”. Ma
avranno tempo i ragazzacci del trainer
gorizioano per far felice il palato fine del
tifoso napoletano. C’è ancora un mese intero
di preparazione.
Adesso dopo il test con lo Jesolo, il Napoli
è atteso da altri due esami, più severi.
Infatti i partenopei dovranno affrontare il
31 luglio a Tarcento il Nova Gorica, squadra
approdata al secondo turno di Champions
League, ed il 3 agosto, profumo di serie A;
infatti il Napoli affronterà i rosanero del
Palermo dell’amico Maurizio Zamparini.
Scenario di questa nuova sfida sarà la
località di Palmanova, alle ore 18:15.
TABELLINO DELLA GARA:
NAPOLI – CITTA’ DI JESOLO: 2-0
NAPOLI (primo tempo) (4-2-3-1): Gianello;
Del Franco, Romito, Giubilato, Grava;
Montesanto, Fontana (29’ Gatti); Capparella,
Pià, Calaiò; Sosa.
NAPOLI (secondo tempo) (4-2-3-1): Iezzo;
Grava (12’ Maddaloni), Romito (24’ Nigro),
Del Franco (24’ Poziello), Giubilato (24’
Pisa); Montervino, Gatti (24’ Amodio);
Schettino, Varricchio, Vitale (24’
Bogliacino); Calaiò (12’Esposito).
Allenatore: Reja.
CITTA’ DI JESOLO: Furlan; De Bortoli (25’ st
Deme), Teso, Zanon (33’ st Bortoluzzo),
Pivetta; Ballarin S. (10’ st Pescara),
Ballarin A. (1’ st Briglia), Lonzar,
Silvestro; Bisso (16’ pt Faggian, 20’ st
Zavattin), Zanardo. A disposizione:
Lucchetta. Allenatore Zoratti.
ARBITRO: Perisan di Udine.
RETI: 16’ pt Calaiò (rig), 36’ st Varricchio.
NOTE: Angoli: 10-2 per il Napoli.
Spettatori: 500 circa.