(Dall’inviato MICHELE CAIAFA)
– Nella prima amichevole
infrasettimanale in quel di Marano
in vista del match di sabato contro
il Treviso, sempre se il torneo di B
prenderà il via, un buon Napoli ha
sconfitto la Virtus Volla, compagine
militante nel campionato
d’Eccellenza, con il punteggio di
12-0.
Gli azzurri, sotto un sole cocente
come non mai ed alla presenza di un
foltissimo numero di tifosi presenti
sulle gradinate, si schieravano nel
primo tempo con il classico modulo
romboidale del 4-3-1-2, con la
solita linea difensiva composta da
Grava,Cannavaro,Domizzi e Savini, un
centrocampo alquanto inedito in
quanto vedeva sul centrosinistra
della linea a tre Amòdio al posto di
Sam Dalla Bona, fresco di guarigione
dai sintomi influenzali ed
utilizzato da Reja solo nella
ripresa ed Ivano Trotta sul
centrodestra con il solito
Bogliacino in cabina di regia, ed in
avanti all’opera si è visto il
collaudato attacco che vede De Zerbi
vertice basso dietro a Bucchi e
Calaiò.
La gara non è che abbia offerto
degli spunti particolari per quel
che concerne la manovra di gioco ed
allora ci soffermiamo sulle
prestazioni dei singoli reparti: La
difesa, come al solito, perfetta nel
suo lavoro, con quei due centrali lì
in mezzo del calibro di Cannavaro
jr. e Domizzi, non sarà facile per
molti attacchi della cadetteria
scardinare il bunker.
Sulla linea mediana si è distinto in
particolar modo l’uruguagio Amòdio,
autore anche di una doppietta,
figlia di due ottimi inserimenti in
area. Il solito Bogliacino cerca di
prendere sempre più in mano le
redini del centrocampo. Sappiamo
tutti che quello del buon Mariano in
cabina di regia è un esperimento di
Reja, che però dovesse andare a buon
fine, come tutti i tifosi azzurri si
augurano, il Napoli si ritroverà in
squadra un regista di sicuro valore
anche per l’avvenire.
In attacco un ottimo Calaiò, che
svaria in continuazione su tutto il
fronte offensivo offrendo assist e
siglando reti, il solito Bucchi
goleador, invece un po’ avulso dal
gioco il trequartista De Zerbi che,
per carità, in quanto a qualità e
doti tecniche non si discute, ma per
il momento non sembra aver trovato
ancora quella continuità di
rendimento in campo che gli
permetterebbe di fare davvero la
differenza lì davanti.
Ultimissime dal campo parlano
comunque di un Reja che chiedeva in
continuazione alla squadra un
massimo di due tocchi per
velocizzare la manovra. Una cosa
comunque è certa, la condizione
fisica della squadra è a buonissimo
punto e questo fa ben sperare il
clan azzurro in vista dell’inizio di
questo campionato. Sempre se
decideranno di farlo partire…