• UN BUON NAPOLI SCONFIGGE LA VIRTUS VOLLA CON IL PUNTEGGIO DI 12 A 0 •

6/9/2006

(Dall’inviato MICHELE CAIAFA) – Nella prima amichevole infrasettimanale in quel di Marano in vista del match di sabato contro il Treviso, sempre se il torneo di B prenderà il via, un buon Napoli ha sconfitto la Virtus Volla, compagine militante nel campionato d’Eccellenza, con il punteggio di 12-0.
Gli azzurri, sotto un sole cocente come non mai ed alla presenza di un foltissimo numero di tifosi presenti sulle gradinate, si schieravano nel primo tempo con il classico modulo romboidale del 4-3-1-2, con la solita linea difensiva composta da Grava,Cannavaro,Domizzi e Savini, un centrocampo alquanto inedito in quanto vedeva sul centrosinistra della linea a tre Amòdio al posto di Sam Dalla Bona, fresco di guarigione dai sintomi influenzali ed utilizzato da Reja solo nella ripresa ed Ivano Trotta sul centrodestra con il solito Bogliacino in cabina di regia, ed in avanti all’opera si è visto il collaudato attacco che vede De Zerbi vertice basso dietro a Bucchi e Calaiò.
La gara non è che abbia offerto degli spunti particolari per quel che concerne la manovra di gioco ed allora ci soffermiamo sulle prestazioni dei singoli reparti: La difesa, come al solito, perfetta nel suo lavoro, con quei due centrali lì in mezzo del calibro di Cannavaro jr. e Domizzi, non sarà facile per molti attacchi della cadetteria scardinare il bunker.
Sulla linea mediana si è distinto in particolar modo l’uruguagio Amòdio, autore anche di una doppietta, figlia di due ottimi inserimenti in area. Il solito Bogliacino cerca di prendere sempre più in mano le redini del centrocampo. Sappiamo tutti che quello del buon Mariano in cabina di regia è un esperimento di Reja, che però dovesse andare a buon fine, come tutti i tifosi azzurri si augurano, il Napoli si ritroverà in squadra un regista di sicuro valore anche per l’avvenire.
In attacco un ottimo Calaiò, che svaria in continuazione su tutto il fronte offensivo offrendo assist e siglando reti, il solito Bucchi goleador, invece un po’ avulso dal gioco il trequartista De Zerbi che, per carità, in quanto a qualità e doti tecniche non si discute, ma per il momento non sembra aver trovato ancora quella continuità di rendimento in campo che gli permetterebbe di fare davvero la differenza lì davanti.
Ultimissime dal campo parlano comunque di un Reja che chiedeva in continuazione alla squadra un massimo di due tocchi per velocizzare la manovra. Una cosa comunque è certa, la condizione fisica della squadra è a buonissimo punto e questo fa ben sperare il clan azzurro in vista dell’inizio di questo campionato. Sempre se decideranno di farlo partire…

 

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