2/3/2006
(MAURIZIO LONGHI) - Ormai è da tre
trasferte consecutive che il Napoli
esce a mani vuote lontano dalle mura
amiche. Ora bisognerà dare una
scossa al campionato, perché si sa
come in tutti i campionati alla fine
del mese di marzo, tutte le squadre
già prendono una via quasi
definitiva. Il Napoli dovrà fare di
tutto per cercare di incrementare il
primato in classifica, infatti,
adesso il distacco dal Frosinone,
secondo in classifica, è solo di
quattro punti. Purtroppo anche
quest’anno gli azzurri hanno
incontrato parecchi problemi in
questo torneo di terza serie, ora
tra i tifosi, giocatori, società c’è
una voglia pazzesca di salutare
questa benedetta serie C. Ad una
città come Napoli, con una società
che ambisce a traguardi
importantissimi non resta che
fronteggiare squadre come Juventus,
Milan, Real Madrid, Barcellona.
Mamma mia! Vengono i brividi solo a
sentire queste squadre che vengono
al “San Paolo” magari per una
partita di Champions League. Per
arrivare a ciò, bisogna ancora
sudare tanto, per prima cosa i
giocatori del Napoli devono mettersi
in testa che la serie C è una
categoria dove le belle giocate non
servono ad un bel niente, per
vincere ed uscire con i tre punti in
tasca da campi caldissimi, bisogna
mostrare intensità e carattere, solo
così si possono ottenere i risultati
sperati. Prendiamo come esempio la
partita del Napoli contro il Gela:
nei primi minuti la squadra di Reja
era impacciata e quasi intimorita a
giocare una partita di calcio, poi,
gli azzurri non appena hanno preso
coraggio ed hanno capito che per
risolvere quella gara si doveva
ricorrere alle maniere forti, sono
arrivati i due gol che alla fine
hanno permesso al Napoli di vincere
la partita. E se non era per le
tante occasioni fallite, il Napoli
poteva pure stravincere la gara. Da
ora in avanti, soprattutto nelle
gare in trasferte, ormai si sa
contro il Napoli tutti fanno la
partita della vita, ma la voglia di
salire di categoria dovrà essere
talmente forte che bisogna mettere
da parte le giocate di fino, ma
quello che conta è combattere, solo
combattere. Domenica si va su un
altro campo ostico come quello del
Manfredonia, in Puglia gli azzurri
dovranno cancellare le prestazioni
orrende di Massa Carrara, Sassari e
Castellammare. Per arrivare alla
promozione e, come detto prima
affrontare squadre importantissime,
vincere in trasferta diventa quasi
fondamentale. Conquistare punti
fuori, in questo che è un momento
cruciale del campionato,
significherebbe far capire a tutto
il girone che per il primo posto i
giochi sono chiusi. A Manfredonia,
si giocherà nuovamente su un terreno
in erba sintetica, ma questo non
dovrebbe creare problemi agli
azzurri, come ribadito proprio dagli
stessi giocatori . La disfatta di
Castellammare è avvenuta per la
svogliatezza dei giocatori del
Napoli, che sembravano tutto ma
tranne giocatori di calcio. Proprio
a Castellammare andrà di scena una
sfida che interessa molto agli
azzurri, infatti, allo stadio “Romeo
Menti” si affronteranno la Juve
Stabia e il Frosinone, in una
partita alla quale il Napoli spera
in un grosso favore dei cugini
stabiesi. Pertanto vista la
difficoltà che attende il Frosinone
contro la compagine ben guidata da
mister Di Somma, sarebbe un peccato
gettare alle ortiche quest’altra
opportunità di allungare il
vantaggio, ma bisogna fare i conti
con un Manfredonia che è sulle ali
dell’entusiasmo in quanto viene da
una vittoria ottenuta sul campo di
un Chieti ormai rassegnato alla C2.
Ma se il Napoli si comporterà da
Napoli, siamo sicuri che porterà
dalla Puglia un risultato positivo.
In conclusione ci sentiamo di dare
un forte in bocca al lupo alla
squadra di Reja in vista del match
di domenica a Manfredonia, con la
speranza che si possa ritornare a
vincere in trasferta, per poi
cercare di allungare sempre di più
il primo posto per guadagnare questa
fatidica promozione.
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