2/4/2006
(EDUARDO LETIZIA / foto di Felice De
Martino) - Un ulteriore passo
decisivo verso la serie B è stato
compiuto oggi al San Paolo con i tre
punti conquistati contro il Chieti,
fanalino di coda del campionato di
C1. Un Napoli oggi, stranamente, più
godibile esteticamente che fruttuoso
dal punto di vista della praticità.
Il risultato di 2-0 poteva infatti,
considerate le occasioni da rete
prodotte, essere alla fine anche più
ampio. Molti gli sprechi sotto rete
di Calaiò, che in più occasioni è
risultato non disporre del
sufficiente cinismo per mettere nel
sacco i gol che avrebbero messo al
sicuro il risultato. Clamorosi anche
gli errori sotto rete di capitan
Montervino anche se, a differenza
della punta palermitana, quello di
far gol non è il suo mestiere.
Questa domenica si è denotata, da
parte della squadra, una certa
frenesia nel cercare la rete che
spesso ha lasciato troppo spazio
alle ripartente del Chieti, che ha
avuto almeno un paio di limpide
occasioni per ridurre lo svantaggio.
A tal proposito sono parsi tardivi
gli ingressi di Amodio e Lacrimini,
che avrebbero potuto garantire una
maggior copertura alla squadra nella
seconda parte della ripresa.
Fortunatamente gli avversari non
sono stati in grado di capitalizzare
al meglio le loro occasioni e perciò
alla fine si ricorderanno, con
piacere, maggiormente le tante
occasioni create ed il buon gioco
espresso, invece dei potenziali
pericoli patiti.
Tanti i giocatori che hanno
disputato una prova ben più che
sufficiente tra gli azzurri. Su
tutti gli autori dei gol Sosa e
Bogliacino. Il Pampa è parso oggi,
al di là della rete, più in palla
del solito. Ha tenuto bene
fisicamente e si è proposto in un
buon gioco di sponda del quale ha
potuto usufruire tutta la squadra.
L’uruguaiano ha invece guidato al
meglio la squadra in cabina di
regia, producendosi in giocate di
alta qualità ed andando più volte
alla conclusione dalla distanza. La
rete del raddoppio poi è stato un
vero capolavoro…
Da rilevare poi, ancora una volta,
l’ottima prestazione di Trotta
sull’out destro: ottimo quando punta
l’avversario, precisissimo nei cross
e molto efficace anche in fase di
copertura.
Nel reparto che a tratti è sembrato
un po’ scricchiolante c’è stata
inoltre una prova maiuscola di Cupi.
Qualora riuscisse a risolvere
definitivamente i suoi problemi
fisici, l’ex terzino dell’Empoli
potrebbe sicuramente rivelarsi un
eccellente elemento anche nelle
categorie superiori.
In definitiva quindi una prova
soddisfacente degli uomini di Reja,
che si avvicinano sempre più ad una
promozione in serie B che, a questo
punto, sarebbe davvero delittuoso
far sfumare…
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