• NAPOLI TRA PRESENTE E FUTURO •

12/2/2006

(di VINCENZO LETIZIA) - Si prende un turno di riposo il torneo di serie C1, proprio nella settimana che condurrà al fondamentale derby partenopeo tra Juve Stabia e Napoli e che darà responsi importanti per il futuro delle due compagini amiche. E’ tempo di bilanci quando non si gioca, dunque, seppur sommariamente, si possono già fare alcune considerazione su quel che è stato finora il torneo degli azzurri e di quello che potrà avvenire d’ora in avanti. Il Napoli, che non ha mai strappato applausi ai propri tifosi, è in testa alla classifica a 4 punti di distacco dall’ostico Frosinone, l’unica squadra che potrà costituire un “ostacolo” sulla strada che conduce alla cadetteria per i ragazzi di Reja. Non bisogna calare la concentrazione, il Frosinone che comunque dovrà venire al San Paolo nel match presumibilmente decisivo del 30 aprile, non mollerà: dunque sarà fondamentale tenere, con le unghie e con i denti, per lo meno questi 4 punti di vantaggio fino allo scontro decisivo contro i ciociari. Il Napoli, è inutile illudere ed illudersi, non regalerà mai spettacolo e bel gioco ai propri sostenitori, la filosofia di Reja è questa: conta vincere, non importa come… Dato per scontato, e ci mancherebbe altro, che questa squadra saluterà quest’anno il campionato caro al ragionier Macalli, occorrerà pure, da parte di Marino porsi alcune domande dalle cui risposte poi dipenderà in gran parte il destino dei colori azzurri. Ci riferiamo qui al tema della riconferma o meno di mister Reja. Il tecnico goriziano, che l’anno scorso fallì miseramente al Partenio la promozione in B mettendo in crisi i programmi di De Laurentiis, quest’anno grazie ad un torneo in cui si scontrano fra loro squadre obiettivamente modeste ed ad un organico strasuperiore rispetto al resto dell’allegra compagnia, centrerà la promozione. Sarà sufficiente questo per placare le amarezze di De Laurentiis che avrebbe, quest’anno, voluto patire minori sofferenze? Non solo Reja, però, dovrà essere valutato attentamente, ma anche tanti giocatori dell’organico attuale non ci sembrano all’altezza di un campionato di serie B che per De Laurentiis dovrà essere sontuoso, spettacolare e vincente. Ecco allora, che il Napoli del futuro potrebbe essere ben diverso dall’attuale, con un nuovo allenatore pronto a prenderne il timone (si parla con insistenza del bravissimo Somma) e tanti nuovi calciatori che dovranno segnare l’inizio di una cavalcata che dovrà condurre questi colori nel gota del grande calcio. Arriveranno, con ogni probabilità, calciatori del calibro di Esposito, Cannavaro junior, Vitiello, Abate, Bucchi, insomma tutta gente che in cadetteria, e non solo, sa fare la differenza. Molti dei giocatori del Napoli attuale, dovranno dimostrare di essere degni dell’ambizioso progetto di De Laurentiis sin dal derby del Menti contro le Vespe dell’ex libero avellinese Di Somma. De Laurentiis, d’ora in avanti, pretenderà risposte diverse dai suoi calciatori (ed anche da Reja) che non quelle barcollanti fornitegli sinora. E questo quel che avrebbe detto il super presidente al direttore generale Marino: il Napoli del futuro non dovrà solo essere un equipe vincente, ma anche saper divertire i propri tifosi: del resto una filosofia del genere da un uomo di spettacolo come De Laurentiis è ovvio aspettarsela. Questi dunque gli obiettivi di De Laurentiis: quest’anno vincere il campionato (non importa come), ma dal giugno prossimo si costruirà una squadra in grado di vincere e divertire… Sarà in grado di essere Reja il condottiero di questa nuova realtà? Difficile pensarlo, Somma, il tecnico del miracolo Cavese, Arezzo ed Empoli, è stato già allertato...

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