23/10/2005
(di Eduardo Letizia) - Il Napoli
balza in testa alla classifica di C1
senza andare però oltre uno scialbo
1-1 contro il Martina. La partita di
per sé, come gran parte di quelle
degli azzurri, non ha mai offerto
grandissime emozioni, né gli uomini
di Reja sono riusciti ad imporre un
gioco redditizio ai non imbattibili
avversari. Il Martina, squadra da un
buon attacco ma da una non
impenetrabile difesa, non ha dovuto
faticare più di tanto per tenere a
freno l’impeto dei più titolati
avversari. Solo nel primo tempo il
Napoli è parso più lucido ed
organizzato. Ottima la prima
frazione di giocatori come Calaiò,
Montervino e Bogliacino che poi sono
calati nella ripresa, disastrosa
invece la gara del malconcio Pià
che, forse a causa delle cattive
condizioni fisiche, seppur nelle
altre gare non è che abbia fatto
faville, è stato l’uomo in meno
della squadra partenopea per tutto
il primo tempo. Nella ripresa, con
l’ingresso in campo del Pampa Sosa,
la squadra sembra aver perso un po’
in lucidità. Il buon Calaiò sembrava
un po’ confuso sul ruolo da
occupare, il gioco è andato scemando
a favore di una serie di lanci
lunghi per la testa della punta
argentina e la difesa si è talvolta
prestata ai pericolosi contropiedi
avversari, in particolare del
brasiliano Da Silva.
Il pareggio odierno non deve però
gettare nello sconforto i supporter
azzurri. Il Martina è infatti
squadra ostica da battere tra le sue
mura e in più oggi al Napoli mancava
Jimmy Fontana, vero e proprio faro
del centrocampo azzurro, che quando
manca lascia un grande vuoto dal
punto di vista dell’organizzazione
del gioco, visto che Reja non ha a
disposizione nella rosa un sostituto
dalle stesse caratteristiche
tecnico-tattiche. Continua però,
questo dato è più preoccupante, la
scarsa vena degli attaccanti. Oggi
Calaiò si è sbloccato, ma solo su
calcio di rigore, Pià, come detto, è
in netto declino ed anche Sosa,
seppur martoriato da mille
infortuni, non sembra decisivo, per
il momento, come lo scorso
campionato. Serve maggior cinismo,
più cattiveria, più concretezza in
zona gol e bisogna riprendere, dal
prossimo match, sulla strada di
domenica scorsa, quando si erano
visti dei consistenti miglioramenti,
che in larga parte, oggi sono stati
dispersi…
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