(Dall’inviato a Castelvolturno
MICHELE CAIAFA) – Questa mattina il
Napoli ha svolto l’allenamento di rifinitura
nel centro tecnico di Castelvolturno, prima
della partenza della squadra per Genova, che
si imbarcherà alle 18:00 dall’aeroporto di
Capodichino, in vista della supersfida di
domani pomeriggio alle ore 15:00 allo stadio
“Marassi”, che per l’appunto vedrà gli
uomini di Edy Reja opposti
a quelli di Giampiero Gasperini
in un match che designerà, almeno di
piacevoli sorprese dallo stadio “Garilli” di
Piacenza dove si svolgerà l’incontro tra gli
emiliani ed i triestini, quale delle due
compagini, quella azzurra o quella rossoblu,
approderà in maniera diretta in serie A.
Ma ora tuffiamoci nel discorso tattico di
questa importantissima vigilia, e vediamo
quali sono state le scelte del tecnico
friulano Reja in vista del match di domani,
per quel che concerne gli undici titolari
che scenderanno in campo dal primo minuto di
gioco.
Cominciamo col dire che la rifinitura si è
svolta in due parti nella consueta
partitella della vigilia: i cosiddetti
undici titolari che domani si opporranno al
Genoa, hanno lavorato prima nella fase di
non possesso-palla, quindi in fase
difensiva, contro le ‘cosiddette’ riserve
del Napoli che si sono schierate con il
modulo con il quale il Genoa si presenta in
campo, cioè il 3-4-3. La seconda parte
invece, è stata dedicata alla fase di
possesso palla, quindi alla fase offensiva,
sempre contro il ‘simulato’ Genoa, si sono
quindi curati gli schemi offensivi per
scardinare la difesa dei grifoni.
Edy Reja, nella squadra titolare, ha in
pratica ribadito la sua fiducia al modulo,
il 3-5-2, ed agli
uomini che finora gli hanno dato maggiori
garanzie. Ci sono solo due defezioni dalla
solita top 11 partenopea. La prima legata
alla mancata convocazione di Ruben
Maldonado, che tenuto sotto
osservazione per l’intera settimana dallo
staff sanitario azzurro capitanato dal dott.
De Nicola, non è riuscito a
recuperare dall’infortunio occorsogli la
scorsa settimana e dunque non partirà
nemmeno con la squadra alla volta del
capoluogo ligure. L’altra potrebbe essere
l’assenza dagli undici, ma sottolineiamo il
‘potrebbe essere’,
di Roberto Carlos Sosa, al
quale potrebbe essergli preferito
l’attaccante brasiliano Inacio Pià.
Ma andiamo con ordine e partiamo da chi
difenderà i pali della porta partenopea.
Ovviamente il compito toccherà a lui, al
superportierone nativo di Castellamare di
Stabia Gennaro Iezzo.
La linea difensiva, composta da tre uomini,
vedrà schierarsi sul centro-destra il veloce
Gianluca Grava, vista
l’assenza di Maldonado, che stazionerà nella
zona in cui agirà il bomber genoano
Marco Di Vaio. Centrale dei tre,
ovviamente sarà Paolo Cannavaro,
che si opporrà al centrattacco genoano
Greco, sostituto dello
squalificato centravanti grifone
Gasparetto. Sul centro-sinistra ci
sarà ‘the wall’ Maurizio Domizzi,
che in quella zona del campo se la dovrà
vedere contro lo sgusciante Leon.
Dalla difesa al centrocampo. Sugli esterni
della linea a cinque verranno schierati
Giorgy Garics a destra e
Mirko Savini, che rientra dopo il turno di
squalifica, a sinistra. L’austriaco, entrato
nell’undici titolare visto lo spostamento di
Grava in difesa, si confronterà sul proprio
out destro al brasiliano Fabiano.
Sul versante opposto, Savini dovrà
controllare la velocità di Marco
Rossi. Questi quattro giocatori,
con la loro importanza tattica visti i ruoli
chiave che occuperanno sulle fasce, saranno
con ogni probabilità l’ago della bilancia
che potranno decidere le sorti delle proprie
rispettive compagini nel bene e nel male.
Poi, a partire da destra a sinistra, i tre
centrali del centrocampo partenopeo saranno
il capitano Francesco Montervino,
il rientrante Fabio Gatti
davanti alla difesa ed a sinistra
Mariano Bogliacino. A loro il
compito di rendere dura la vita ai
centrocampista centrali del Genoa
Milanetto e Coppola.
Infine l’attacco, schierato ovviamente a due
punte. Sarà certamente presente sulla linea
offensiva partenopea il super-capocannoniere
e bomber principe della squadra,
Emanuele Calaiò. Dulcisis in fundo,
chi farà coppia con l’attaccante siciliano?
Questa mattina il trainer friulano ha messo
in campo tra i titolari Inacio Pià, al posto
dell’argentino Roberto Carlos Sosa. Scelta
tecnico-tattica per favorire i contropiedi
del Napoli, visto che il brasiliano è
l’unico vero contropiedista della rosa
partenopea, oppure il furlan ha deciso di
nascondere una carta, quella di Sosa? Noi
crediamo che l’ariete argentino possa essere
maggiormente utile alla causa azzurra, in
quanto in mancanza di un saltatore di testa
nella linea difensiva come Davide
Giubilato, servono molto i ritorni
del ‘Pampa’ nella propria area di rigore a
proteggere la porta di Iezzo dai colpi di
testa degli ottimi saltatori genoani, in
primis i due difensori De Rosa
e Bega, sempre presenti in
area avversaria sui calci da fermo liguri.
Noi la pensiamo così, e crediamo pure che
nello stesso modo la pensi Reja, in quanto
la carta Pià potrebbe essere utilizzata nel
corso del match, per creare scompiglio alla
difesa a tre genoana. Queste le nostre
considerazioni, fatto sta comunque che Pià
stamani è stato provato nell’undici
titolare. Dunque il ballottaggio Sosa-Pià è
l’unico dubbio che ancora assilla
l’allenatore di Gorizia.
Da riportare poi una frase detta ai propri
compagni di squadra al termine della
rifinitura da parte parte del 'Pampa'
Roberto Carlos Sosa: "Ragazzi, questo di
oggi deve essere stato il nostro ultimo
allenamento stagionale, perchè domani
dobbiamo andare direttamente in serie A".
Frase che fa già anche sognare i sei milioni
di tifosi partenopei sparsi per il mondo,
che anelano da sette anni a questa parte il
ritorno in massima serie.
Questi i convocati azzurri:
Gianello, Iezzo, Cannavaro, Cupi, Domizzi,
Garics, Giubilato, Grava, Rullo, Savini,
Bogliacino, Capparella, Dalla Bona, Gatti,
Montervino, Trotta, Bucchi, Calaiò, De Zerbi,
Pià, Sosa.
FORMAZIONE TITOLARE DEL NAPOLI: (3-5-2)
IEZZO; GRAVA, CANNAVARO, DOMIZZI;
GARICS, MONTERVINO, GATTI, BOGLIACINO,
SAVINI; CALAIO’, SOSA (PIA’).