9/6/2005
(Michele
Caiafa) - E’ finita 11-0 a favore del
Napoli, la consueta amichevole infrasettimanale,
questa volta disputata contro la Pro San
Giorgio. Il Napoli del primo tempo, che è poi
quello che conta in prospettiva dell’impegno
della domenica, è stato schierato (lo si era
capito già da ieri) con un nuovo modulo, il
4-2-1-3. Immutato lo schieramento a 4 della
difesa, con un Simone Bonomi in grande forma
ancora una volta preferito a Nicola Mora, e
dell’attacco a tre frecce, con l’inserimento a
sinistra di Ignazio Abate nella posizione di
solito occupata da Inacio Pià, che ha svolto
anche oggi insieme a Nicola Corrent un
allenamento differenziato, ma entrambi non sono
a rischio per il match di domenica, è stato nel
settore nevralgico del campo e cioè il
centrocampo, che si è avuta l’ennesima
rivoluzione, per altro attesa, del Napoli di Edy
Reja.
Infatti contrariamente a quello di solito
utilizzato dal tecnico Goriziano, e cioè un
centrocampo a tre con un vertice basso (Fontana,
Montesanto, Gatti) e i due interni, quello
destro e quello sinistro avanzati di 10 metri,
si è visto nell’amichevole di oggi, un
centrocampo alla Zdenek Zeman e cioè con i due
interni bassi, nel caso di oggi Cataldo
Montesanto sul centro-destra e Francesco
Montervino sul centrosinistra data l’assenza
odierna di Corrent che dovrebbe tranquillamente
ritrovare il suo posto in squadra nella partita
contro gli irpini e piazzarsi proprio sul
centro-sinistra con il ritorno sul centro-destra
di Montervino e l’accomodamento in panca del
buon Montesanto, ed il centrocampista centrale,
il redivivo Luigi Consonni, piazzato come
vertice alto del triangolo di centrocampo, come
Ledesma del Lecce, a fare, diciamo, il
tre-quartista dietro le tre punte, con un
importantissimo lavoro di raccordo tra
centrocampo ed attacco, un po’ simile al lavoro
svolto da Igli Vannucchi quest’anno nell’Empoli
del bravissimo trainer Mario Somma. Staremo a
vedere se questa soluzione continuerà a
convincere Reja e verrà utilizzata anche nella
gara contro l’Avellino, oppure ci sarà il
ritorno del centrocampo, sempre a tre, ma con i
vertici del triangoli messi all’inverso, in
pratica come domenica scorsa.
Per tornare alla partita di oggi, vi diamo un
po’ di dati, cominciando dalla formazione dei
titolari e vi diamo i nomi dei realizzatori
delle reti azzurre:
Formazione del Napoli: (4-2-1-3) Gianello;
Grava, Accursi, Giubilato, Bonomi; Montesanto,
Montervino; Consonni; Capparella, Sosa, Abate.
Marcature: 4 reti di Sosa, due goal di
Capparella, una rete a testa per Abate e
Montervino. Nella ripresa sono andati a segno
Calaiò, di nuovo Abate e Schettino.
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