15/4/2006
(EDUARDO LETIZIA) - Dopo due anni
tristemente trascorsi nel girone B
dell’inferno della serie C1,
finalmente oggi, si è concretizzata
la tanto agognata e sofferta
promozione in serie B,
in una partita in cui gli azzurri
hanno espresso il meglio di sé,
proponendo giocate che rendono
giustizia alla tanto sbandierata
superiorità tecnica, da due stagioni
professata, ma non sempre rispettata
sul campo. Favorita dalla
contemporanea vittoria del Chieti
contro il Frosinone, la promozione
ottenuta oggi, ha messo in risalto
tutte le qualità che faranno da
buona base di partenza per la
costruzione, il prossimo anno, di
una squadra che dovrà, senza indugi,
puntare dritta alla realizzazione
del doppio salto che ricondurrà la
società di De Laurentiis nell’Olimpo
del calcio italiano: la serie A.
Molto positiva dunque la prova di
tutta la squadra oggi, ma si sono
posti particolarmente in risalto,
tra gli altri, alcuni elementi.
Capparella in primis, autore di una
fantastica rete e di una prestazione
maiuscola, ha ostentato tutte le sue
qualità che lo porteranno
sicuramente ad una riconferma nel
prossimo torneo: duttilità tattica,
estro ed un importante spirito di
sacrificio, messo in mostra
soprattutto nelle ultime settimane.
Altro giocatore, autore oggi di una
bella prova, che sicuramente sarà un
punto fermo della prossima stagione,
è Gianluca Grava. Il terzino è stato
probabilmente il calciatore con il
rendimento più costante per tutto il
torneo ed, alle buone prestazioni in
fase di copertura, ha dimostrato
quest’anno di saper accoppiare anche
un buon contributo in fase di
spinta, anche oggi infatti da i suoi
piedi sono partiti una serie di
golosi cross, che solo per scarsa
fortuna non sono stati trasformati
in rete dalle punte.
Come, infine, non concedere una
menzione particolare al bomber
Calaiò? Il palermitano anche oggi ha
messo la firma sul risultato ed ha
dimostrato, a chi ancora non ne
fosse convinto, che è lui il
presente ed il futuro di questa
squadra e che i futuri nuovi
acquisti nel reparto offensivo hanno
davvero poche possibilità di
schiodare il capocannoniere azzurro
dal suo posto al centro dell’attacco
napoletano.
Finalmente quindi l’obiettivo è
stato centrato ed il Napoli può
dirsi ufficialmente fuori da questa
serie davvero troppo scolorita ed
inadatta nell'annoverare tra le sue
cromature l’acceso azzurro di una
realtà chiamata NAPOLI!
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