15/1/2006
(MICHELE CAIAFA) – Sale Grava, scende Calaiò.
Dicevamo scende Calaiò, ma sarebbero in
tanti a dover scendere quest’oggi, nella
grigia, grigissima prova disputata dagli
azzurri al “Degli Oliveti” di Massa. Tutta
la compagine di Reja, anche i nuovi entrati
in campo nella ripresa (tranne Pià, che si è
dato molto da fare nonostante fosse entrato
molto tardi e fosse defilato, come al
solito, sull’esterno sinistro del campo),
hanno giocato ben sotto la sufficienza,
mostrando pochissimo gioco, ok in serie C
non ti fanno giocare come vorresti, ma anche
pochissima cattiveria agonistica, non
aggredendo mai gli avversari senza che mai i
centrocampisti partenopei mettessero
pressione sul loro centrocampo, facendoli
così prendere coraggio durante il match.
Dopotutto poi, i ragazzi di Massa non ne
avevano neanche bisogno, perchè hanno
disputato una buona partita, difendendosi
sempre, ma con ordine, e ripartendo in
contropiede, specie nel primo tempo, quando
gli capitava l’occasione giusta. Poi, con
due difensori centrali che avevano lo stacco
aereo pari, se non addirittura superiore al
“Pampa” Sosa, è stato davvero impossibile
per la punta argentina, visto che
abbondavano le palle alte verso di lui, fare
le sponde giuste per i propri compagni. In
poche parole quindi, quasi tutto il Napoli,
oggi, non è andato assolutamente bene,
confermando l’andamento generale negativo,
intravisto già nelle gare precedenti del
dopo le festività natalizie.
Ma soffermiamoci sulla nostra cara rubrica
del “SaliScendi”, e determiniamo il migliore
ed il peggiore in campo dei boys di mister
Reja: l’unico giocatore a meritare la
sufficienza nei novanta minuti di gioco
disputati, è stato Gianluca Grava, e quindi
a lui va la palma del migliore in campo fra
i napoletani. In pratica il buon Gianluca,
dal rendimento durante la stagione sempre
costante e sempre sopra la sufficienza, non
ha mai sofferto in difesa nella sua zona di
competenza, ed inoltre, quando c’è stato da
spingere in avanti, lo ha anche fatto,
creando qualche piccolo grattacapo ai suoi
avversari su quella fascia. Quindi per noi
di “PianetAzzurro”, Gianluca Grava “Sale”.
A scendere, ci sarebbero un bel po’ di nomi
da fare, ma noi abbiamo scelto Emanuele
Calaiò fra tutti. Certo oggi Emanuele non ha
fatto peggio di altri componenti della rosa
azzurra, vedesi Fontana, ma il giudizio
negativo su di lui, si basa anche sulle
ultime prestazioni disputate dall’attaccante
palermitano, ampiamente al di sotto delle
sue potenzialità, e di ciò che ci si aspetta
da lui. Soffermandoci sulla prestazione di
quest’oggi, Calaiò è risultato nervoso,
soprattutto nel primo tempo, dove ha subito
anche un’ammonizione gratuita, ed ha
sprecato anche la rete dell’immeritato
pareggio per il Napoli, svirgolando da pochi
passi dalla porta, una palla d’oro ricevuta
da un rimpallo difensivo su tiro di
Maldonado. No Emanuele, così non va bene, ma
siamo sicuri che ben presto ti riprenderai,
e grazie anche ai tuoi goal, porterei gli
azzurri sulle ali della promozione in serie
B. Ma nel frattempo per oggi, ti meriti il
nostro “Scendi”.
Arrivederci alla prossima puntata con la
rubrica del “SaliScendi”.
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