• “IL SALISCENDI”: SALE SUPER GENNARO IEZZO, SCENDE MAURIZIO DOMIZZI •

2/12/2006

(Dall’inviato MICHELE CAIAFA / foto di Felice De Martino) – Napoli brutto in campo e sugli spalti. Non è una giornata da ricordare, quella di oggi, per la città di Napoli e per la sua squadra di calcio. Per gli stolti che lanciano i petardi in campo, che fanno solo male al Napoli, non c’è commento, perché in questi casi davvero mancano le parole. Invece per quel che si vede in campo, i rimedi si potrebbero anche trovare, ma sembra proprio che il dottore di questa squadra, mister Edoardo Reja, non sia in grado di svolgere bene il suo lavoro, visto il lungo tempo a sua disposizione, e di trovare le cure giuste ad un gioco in pratica sempre assente da quando lui siede sulla panchina partenopea.
Ma partiamo con il nostro “SaliScendi”, che tende a giudicare i giocatori azzurri che scendono in campo. Sale, salvando più volte il risultato, il superportierone azzurro Gennaro Iezzo. Sempre pronto ad intervenire per difendere la causa e la porta napoletana, sia tra i pali che fuori dai pali. Da segnalare, oltre alle parate, due uscite fondamentali sui piedi avversari, atte ad evitare dei probabili goal da parte dei ciociari. Lui, Grava e Calaiò, sono davvero il vero cuore azzurro di questa compagine. Non ci sono dubbi alcuni, per noi dell’agenzia di stampa PianetAzzurro Notizie, il portierone partenopeo SALE.
Oggi sono diversi i calciatori napoletani che non hanno disputato una buona prestazione. Evitando di sparare sulla croce rossa, non decretiamo Luigi Vitale come peggiore sul terreno di gioco, in quanto il ragazzo è ancora acerbo e sicuramente si farà, su questo non ne abbiamo dubbi. Inoltre Vitale è un esterno sinistro di centrocampo, non un terzino, ruolo in cui è stato impiegato quest’oggi nella ormai “famosa” difesa a cinque che Reja fa applicare ai suoi ragazzi. Quindi, escludendo Vitale, decretiamo come peggiore in campo Maurizio Domizzi, ancora lontano parente di quella tigre che si era vista l’anno scorso quando lui indossava la maglia dell’Ascoli. Molto lento nei riflessi e non solo, Domizzi si ostina in continuazione a fare dei lunghi lanci dalla difesa per gli avanti azzurri, che però non sono altro che prede succulente per le difese avversarie. Colpa del ragazzo, ma anche di chi di dovere, Edy Reja, che non gli dice e gli fa capire che quel tipo di lancio lungo è praticamente inutile da fare. Comunque per la gara di oggi è il difensore del Napoli Maurizio Domizzi che SCENDE.
Arrivederci alla prossima puntata del nostro “SaliScendi”.
 

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