20/11/2005
(MICHELE CAIAFA) – Bene così. Tre gare di
campionato, dalla ripresa del torneo dopo la
sosta, tre vittorie. Cinque gare, se ci
mettiamo anche le partite della coppa Italia
di serie C, cinque successi. E’ una
macchina, una “Ferrari” questo Napoli, che
allunga in classifica e stacca la seconda in
graduatoria, la Sangiovannese, di ben 7
lunghezze. Ma in questa rubrica del “SaliScendi”,
non ci tocca tanto di parlare di Napoli,
bensì di analizzare i giocatori del Napoli.
In particolar modo per quel che concerne la
migliore e la peggiore prestazione in campo
di due degli undici uomini di Edy Reja. Ed
oggi, la scelta per la palma del migliore e
del peggiore, tocca ai player azzurri
Gennaro Iezzo e Tommaso Romito. Discutiamo
prima della nota lieta: dicevamo, il
migliore in campo quest’oggi, è stato
Gennaro Iezzo. Ma come, si chiederanno in
molti, il Napoli vince di nuovo ed il
migliore sul rettangolo verde è il portiere
partenopeo? Si, perché il numero uno meno
battuto d’Europa, o almeno uno dei meno
battuti, è stato davvero, se proprio c’è ne
era bisogno, super. Tre le grandi e decisive
parate del portiere, nativo di Castellamare
di Stabia. Il primo intervento, lo ha fatto
al 1’ della ripresa, con il Napoli in
vantaggio per 1-0: Virdis, l’attaccante
sardo che non ha nessuna parentela con il
Virdis del Milan, ma che ha di sicuro un bel
avvenire, si è presentato da solo davanti ad
Iezzo, che gli ha chiuso benissimo lo
specchio della porta e deviato la palla in
calcio d’angolo. Ma ancora più prodigioso è
stato Gennarino al 9’ della ripresa. Il
Napoli si era portato sul 2-0 grazie
all’autorete di Tomei, su cross di
Bogliacino, ed il Chieti si fa di nuovo
pericoloso. Iezzo esce provvidenzialmente
sui piedi del solito Virdis, e salva così la
propria porta. Ed in un crescendo rossiniano
di grandi interventi, il terzo, anche se non
è stato un vero intervento, è quello più
importante. Infatti sul punteggio di 2-1, lo
scatenato Virdis, va in assolo davanti la
porta, una volta superato in velocità
Maldonado. Ma il tempismo in uscita di
Gennaro Iezzo è stato davvero fenomenale.
Forse, è stato notato solo da chi si intende
davvero di soccer, ma con quel modo di
uscire e chiudendo così lo specchio della
porta, senza assolutamente buttarsi per
terra, ha fatto sì che la punta sarda si
allargasse e fosse costretto poi, da
posizione non facile, a tirare la palla
fuori. Questo, nonostante la grandiosità
delle prime due parate, è stato per noi
l’intervento del portierone più importante,
anche senza avere toccato il pallone.
Quindi, per questa domenica non c’è dubbio,
il migliore in campo degli azzurri, è stato
Gennaro Iezzo, che quindi per noi di
PianetAzzurro “Sale”.
Facciamo un’ eccezione alla regola, in
occasione della puntata di oggi della nostra
rubrica, e decretiamo anche il vice uomo
partita partenopeo della giornata. Perché se
non ci fosse stato super Gennaro quest’oggi
a salvare la terza vittoria consecutiva del
Napoli, di certo il migliore in campo,
sarebbe stato Mariano Hernandez Bogliacino.
Gli diamo questo premio speciale, in quanto
lui avrebbe meritato il nostro “Sali”, già
da un mese a questa parte. Ma siccome c’è
sempre stato qualcuno che ha ricevuto al
posto suo la palma del migliore, allora noi
gliela consegniamo comunque oggi, ad
Honorem: infatti anche nella gara odierna,
il buon uruguagio, che in settimana ha visto
il suo Uruguay essere eliminato
dall’Australia dalla qualificazione al
Mondiale, è stato di caratura superiore
rispetto agli avversarsi. Altissimo quindi
anche oggi, il suo contributo qualitativo e
quantitativo alla causa azzurra. Da un mese
a questa parte, Mariano copre, riparte,
gioca di qualità, ma fa anche recuperi da
terzino. Becca al momento solo traverse, ma
siamo convinti che presto arriverà anche la
ciliegina sulla torta, il goal.
Atleticamente è il più in palla di tutta la
squadra. Eppure stiamo parlando di ragazzi
che sono tutti in piena forma. Benissimo. In
più quest’oggi c’è da aggiungere anche un’
incredibile intelligenza tattica negli
ultimi minuti del match, quando i partenopei
difendevano il 2-1 dagli attacchi chietini.
Nell’occasione, infatti, Bogliacino teneva
palla, facendosi fare un mucchio di falli
addosso, tenendo così lontano gli insidiosi
avanti del Chieti dalla porta di Iezzo. Non
c’è dubbio, anche lui merita il premio, e
quindi per noi, Mariano Hernandez Bogliacino
“Sale”.
Non vi preoccupate, amici lettori, ci siamo
allungati tanto sulle note positive, in via
del tutto eccezionale, perché vogliamo
essere abbastanza miseri, in quanto a
sproloqui, sulle note, per così dire,
negative. Infatti ce n'è stata solo una, tra
gli undici azzurri, è riguarda Tommasone
Romito. Ma non c’è la sentiamo di infierire,
visto che Romito, è stato fino ad oggi, una
garanzia come gli altri componenti della
retroguardia, per la difesa meno battuta
d’Europa. Diciamo solo che è stata una
giornata storta, proprio per l’ex di turno.
Evidentemente ha sofferto l’ambiente. Ma
ancora di più, ha sofferto le scorribande
offensive del giovane attaccante Virdis.
Mettiamola così: giornata nera, ma siamo
sicuri che il buon Tommaso si riprenderà
subito. Ma per noi oggi, Tommaso Romito
“Scende”.
Alla prossima settimana.
|