28/10/2006
(MICHELE CAIAFA) – Il Napoli
incassa a Bergamo, contro l’Albinoleffe
dell’ex tecnico partenopeo Emiliano
Mondonico, la seconda sconfitta
stagionale. Iniziamo subito col dire
che oggi si salvano in ben pochi per
quel che concerne i ragazzi scesi in
campo con la casacca rossa addosso.
Ribadiamo con forza che in BEN
POCHI, dall’allenatore ai giocatori,
si sono salvati. Uno di questi pochi
è stato certamente il paraguaiano
Ruben Maldonado, autore di una
buonissima prova come centrale della
difesa azzurra. Decisivi i suoi
salvataggi difensivi, senza dubbio
il migliore in campo del Napoli e
quindi merita lui la palma di
migliore in campo. Dunque per noi di
“PianetAzzurro” Ruben Maldonado
SALE.
Va giù, ancora una volta, ma ad
accompagnarlo quest’oggi dovrebbero
essere in tanti, l’ex capocannoniere
del torneo cadetto Christian Bucchi.
Occasione ghiottissima per lui nel
primo tempo, su un ottimo cross di
Emanuele Calaiò: palla ideale da
infilare di testa alle spalle del
portiere avversario, ma, complice
anche un pizzico di sfortuna, non è
andata proprio così, con la sfera
che è uscita di poco a lato di
Acerbis. Oltre questo niente più. Ok,
non sarà neanche servito a dovere,
ma oggi avrebbe comunque potuto e
dovuto fare di più. Peccato comunque
che al momento dell’ingresso
dell’esterno destro Ivano Trotta in
campo, lui non abbia potuto
avvalersi più di tanto dei cross
dell’ex riminese, infatti è stato
sostituito dopo poco dal tecnico
Reja per far posto in squadra ad
Inacio Pià. Ancora una prova
incolore quindi per il centravanti
di origini romane, che anche oggi
non convince proprio. Dunque per
noi, Christian Bucchi SCENDE.
Arrivederci alla prossima puntata.
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