• “IL SALISCENDI”: SALE FRANCESCO MONTERVINO, SCENDE GIANLUCA GRAVA •

28/4/2007

(Dall’inviato MICHELE CAIAFA) – Il Napoli si impone per 2-0 contro il Cesena di Fabrizio Castori e, grazie ai disgraziati risultati delle squadre che inseguono gli azzurri in classifica, si mantiene sempre al secondo posto in classifica, un punto sopra il Genoa, ma con ben nove punti di vantaggio sul terzetto delle quarte in classifica (Bologna, Mantova e Rimini).
Partiamo dunque con la nostra consueta rubrica del “SaliScendi”: Va su, e questo ci fa tanto piacere, il capitano del Napoli Francesco Montervino. Il cuore di capitano sfoggia quest’oggi una buonissima prestazione. Lotta, corre, insegue gli avversari a centrocampo. Sembra essere tornato il leone dello scorso campionato di C. Da notare anche una sua incursione in avanti, nel secondo tempo, che poi lo ha portato al cross rasoterra, non sfruttato dagli avanti napoletani perché ben bloccato dal portiere cesenate Sarti. Grosso apporto alla squadra del capitano che quindi, per noi dell’agenzia di stampa “PianetAzzurro Notizie”, SALE.
Scegliere il peggiore in campo, quest’oggi un po’ dispiace, vista la buona prova offerta dai partenopei in campo, ma il compito della nostra rubrica, ci impone di fare anche questo. Dunque, chi non ci ha convinto nella prestazione odierna, è stato il laterale destro Gianluca Grava. Seppur in apertura di match, ha fornito un cross al bacio per la testa di Sosa, complice però l’errore in uscita del numero uno del Cesena Sarti, che ha regalato il vantaggio agli azzurri, pian piano però, il buon Gianluca è sceso di tono e non ha fornito il solito ed assiduo contributo sulla sua fascia di competenza, tanto che, a metà ripresa, è stato rilevato in campo dall’ala destra Ivano Trotta, che ha anche siglato, a tempo ormai scaduto, la rete del definitivo 2-0 partenopeo. Poco efficace oggi Grava quindi, ed infatti il Napoli gioca poco dalla sua parte, preferendo spostare la manovra offensiva sull’out sinistro del campo. Quindi per noi è Gianluca Grava il giocatore che SCENDE.
Arrivederci alla prossima puntata con la nostra consueta rubrica.
 

   INDIETRO