7/3/2005
(dall’
inviato a Chieti Michele Caiafa) – Il Napoli è
uscito vittorioso dalla trasferta di Chieti. Seconda
vittoria esterna su tre gare disputate dal trainer Eddy
Reja da quando il tecnico Goriziano siede sulla panchina
partenopea. Ed allora vai con il “SaliScenci”: partiamo
stavolta dal basso e cominciamo con lo “Scendi”. Per
questa partita tocca il pollice verso il basso a Gaetano
Fontana. Il regista del Napoli, che dovrebbe essere il
vero leader in campo del team azzurro, non è entrato
nemmeno in partita, risultando molto nervoso, facendosi
ammonire stupidamente. L’ammonizione gli costerà la
squalifica per il derby di Benevento. Inoltre Fontana è
sembrato, ma non era l’unico, completamente fuori
condizione fisica. Non va bene così, quindi per noi
Gaetano Fontana “Scende”.
Oggi invece il pollice verso l’alto tocca al buon Inacio
Pià di Ibtinga. Liberato dagli schemi tattici che lo
vedevano costretto ad agire solo sulla fascia sinistra
del fronte offensivo azzurro, nella partita odierna Pià
si è lasciato maggiormente andare con le sue incursioni
veloci. Proprio grazie ad un suo rapido contropiede il
Napoli è passato in vantaggio. Sublime l’assist vincente
per Calaiò, che ha dimostrato di avere un ottimo
sinistro, realizzando con freddezza la rete del vittoria
del Napoli. Ma anche per lui c’è una nota dolente. Verso
la fine della partita, il brasiliano ha fatto partire un
altro diabolico contropiede, che però ha sciupato non
passando la palla al liberissimo Montesanto,
interstandendosi nel voler superare l’ultimo avversario
abruzzese che gli si era parato davanti, che
immancabilmente l’ha steso facendo così scemare l’ottima
opportunità di raddoppio. E se il Chieti avesse poi
segnato il goal del pareggio? Come l’avrebbe presa Reja,
ma soprattutto il popolo azzurro? Ma! Comunque rimane il
fatto che per noi il calciatore “Sale”.
Alla prossima settimana.
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