• “IL SALISCENDI”: SALE SOSA, SCENDE GRAVA •

13/11/2005

(Dall’inviato MICHELE CAIAFA) – Sale il Napoli, va sempre più su, sia come classifica che come prestazioni sul terreno di gioco. In giornate come queste, che speriamo si verifichino soventi, nelle quali tutto gira per il meglio, il compito del “SaliScendi” non è facile. Ce ne sarebbero da premiare un paio, di calciatori del Napoli, ma l’obbligo della nostra rubrica settimanale, vuol che la scelta capiti su di un solo elemento della squadra. E, l’elemento in questione, per quanto riguarda il “Sali”, è Roberto Carlos Sosa. L’attaccante, nativo della regione argentina della Pampa, ha realizzato una doppietta. Sia il primo goal, che ha sbloccato la partita, che il secondo, quello che ha annichilito la Sangiovannese dopo la rete del momentaneo 2-1 dell’ex Ciccio Baiano (non ha esultato dopo la marcatura), hanno influito psicologicamente sulla squadra di San Giovanni Valdarno, che non è riuscita più a trovare il bandolo della matassa della gara, pur disputando una buona partita. I toscani possono tranquillamente ambire alla zona play-off del girone B.
Tornando al puntero argentino, dobbiamo dire che, come nelle due partite precedenti in cui era stato schierato al fianco del bomber palermitano Emanale Calaiò, anche in questa occasione ha disputato un’ottima partita, ed è sempre una grana per le difese avversarie, che sono costrette a raddoppiarlo in marcatura, liberando così un uomo in casacca azzurra sul rettangolo di gioco. Poi, da galantuomo qual è, Sosa ha anche dedicato, come lui aveva anticipato in caso di marcatura, la prima rete, al “Pibe de Oro” Diego Armando Maradona, con una scritta sulla sotto-maglietta indicante il numero dieci. Per questo gesto il “Pampa” è stato anche ammonito, ma si è trattato di uno sbaglio, in quanto Roberto non si era sfilato la casacca da dosso, ma aveva solo alzato la maglietta, mostrando il numero dieci al pubblico ed alle telecamere di Sky. Quindi, se vogliamo, non è che il regolamento lo aveva proprio violato. Perciò, dopo tutto questo po’ di sentenza, non c’è dubbio che per noi, Roberto Carlos Sosa, detto il “Pampa”, Sale.
In questi match è difficile trovare chi ha giocato un po’ sotto tono, ma ci proviamo comunque. Per noi di “PianetAzzurro”, il peggiore, tra mille virgolette, in campo, è stato Gianluca Grava. Ma non tanto per la prestazione, anche se è stato autore di un paio di “fesserie” nell’area di rigore partenopea, che stavano permettendo agli attaccanti della Sangiovannese di approfittarne, ma per il suo consueto nervosismo, che lo porta spesso a litigare con gli avversari. Quindi, seppur a denti stretti, per noi Gianluca Grava, Scende.
Alla prossima settimana.
 

   INDIETRO