(MICHELE
CAIAFA / foto di Felice De Martino)
– Il Napoli impatta 1-1 sul campo del
Rimini, il “Romeo Neri”, pareggiando così il
primo dei cinque scontri diretti contro una
diretta rivale per la promozione, in questo
caso i romagnoli di Leonardo Acori, che gli
azzurri di Edoardo Reja si troveranno a
disputare da qui alla fine della stagione
lontano dalle mura amiche dello stadio “San
Paolo”.
Partiamo subito con la nostra consueta
rubrica del “SaliScendi”:
diciamo subito che molti azzurri oggi non
hanno brillato ed avrebbero meritato la
palma del peggiore. Tra questi scegliamo
sicuramente il fantasista bresciano Roberto
De Zerbi, soprannominato la “Luce”. Ed è
proprio quella “luce”, o meglio quella
scintilla, che oggi non è scattata nella
testa e quindi, di conseguenza, nella
prestazione in campo dell’ex giocatore del
Catania. Da lui ci si aspetta tanto, le
qualità le ha tutte, anche per giocare in
serie A, ma è eccessiva la sua altalenanza
di prestazioni. Due gare giocate alla
grande, contro Lecce e Triestina, e poi, nel
mezzo, una serie di prestazioni abbastanza
abuliche per lui. Oggi ha davvero inciso
quasi nulla sul match, ed il tecnico Reja,
avrebbe dovuto pensare molto prima ad una
sua sostituzione. Quindi per noi
dell’agenzia di stampa “PianetAzzurro
Notizie”, Roberto De Zerbi SCENDE.
Chi invece oggi si è distinto dalla massa
azzurra, è stato certamente Paolo Cannavaro.
Il migliore dei tre lì dietro, ha fatto
interventi di elevato valore difensivo sugli
avanti romagnoli. Cincischia qualche volta
un po’ troppo con la palla al piede,
ritardando così il rilancio della manovra
del Napoli, ma la prova effettuata in difesa
lo discolpa completamente. Ha davvero
mostrato un’ottima concentrazione nella fase
difensiva. Purtroppo anche lui, come
Maldonado e Domizzi, salterà per squalifica
la prossima partita di campionato contro il
Vicenza, martedì alle 15:00 al San Paolo, ma
per quel che concerne la gara di oggi, è
Cannavaro jr. il migliore in campo. In
sintesi, decretiamo che il fratello del
“Pallone d’Oro” Fabio, SALE.
Arrivederci alla prossima puntata con la
nostra consueta rubrica.