• “IL SALISCENDI”: SALE GIUBILATO, SCENDE CONSONNI •

12/6/2005
(dall’inviato Michele Caiafa) – Niente da fare. Il Napoli doveva cercare di vincere questa partita con almeno una rete di scarto, per andare a giocare ad Avellino con maggiore tranquillità, ma ciò non è stato possibile, la porta di Cecere, continua ad essere immacolata, infatti il Napoli, in tre match stagionali contro l’Avellino, non è riuscito mai a bucare una volta, che sia una, la porta dei lupi. Comunque, non tutto è perduto, anzi, come hanno detto anche il presidente Aurelio De Laurentiis ed il direttore generale Pierpaolo Marino, ormai non c’è più nulla da perdere in questa finale, quindi si va in terra irpina per cercare di vincere quella gara e di dimostrare quindi sul campo di essere la squadra più forte e di meritare quindi la serie cadetta.
Ma concentriamoci sulla nostra rubrica e pensiamo quindi al “SaliScendi”: sale questa domenica, il numero 5 del Napoli David Giubilato. Autore insieme all’altro difensore centrale Salvatore Accursi, di un’altra buona prova, come la scorsa domenica contro la Sambenedettese (non stano facendo assolutamente rimpiangere la coppia di titolari Scarlato e Ignoffo), ma diamo una menzione di merito in più all’ex capitano del Venezia, in quanto a lui spettava il compito più oneroso, e cioè quello di marcare l’ariete avellinese ma di origini partenopee, Raffaele Biancolino. E’ riuscito a marcarlo molto bene, concedendogli poco o nulla in chiave offensiva, aiutato anche dal fatto che Giubilato conosceva molto bene i movimenti ed il modo di giocare dell’attaccante di Capodichino, in quanto lo avuto come compagno di squadra per un anno intero nel Venezia, da dove sono partiti entrambi nel mercato di riparazione di gennaio, destinazione i due capoluoghi campani. Quindi per noi il roccioso difensore centrale David Giubilato “Sale”.
A scendere nella penultima edizione stagionale della nostra rubrica è stato Luigi Consonni. Il centrocampista ex Spal ,non è più quello di un paio di mesi fa. Sì, si da molto da fare in campo, ma non trova quel guizzo vincente, quel cambio di passo, che gli permetteva di superare l’avversario e di creare la superiorità numerica nella manovra offensiva azzurra. Purtroppo Edy Reja è stato costretto a metterlo in campo, in quanto Corrent, che stava giocando un’altra buona partita, si è stirato alla mezz’ora di gioco. Diciamo una battuta a tal proposito e che non si offenda nessuno: è come se il parto che ha avuto la moglie di Gigi, che gli ha dato un bel figlioletto, abbia creato uno shock post portuale a lui e non alla moglie. Ma noi siamo convinti che il buon Consonni abbia tutte le capacità e le possibilità di fare bene nel Napoli, soprattutto in ottica futura, in quanto il calciatore è dotato di qualità da categoria superiore, ma per il momento, in questo periodo ed in particolare in questa partita, Luigi Consonni “Scende”.
Alla prossima settimana.
 

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