(Dall’inviato MICHELE CAIAFA)
– Benvenuti, amici tifosi, al terzo
anno della nostra consueta rubrica
del “SaliScendi”, che premia il
migliore azzurro in campo e fa una
tiratina d’orecchio a colui il quale
non si è espresso al massimo delle
sue potenzialità.
Al termine della prima gara di
campionato del Napoli, tornato in B
dopo l’inferno dei due anni di C1, i
partenopei hanno sconfitto per 4-2
il Treviso del tecnico Bortoluzzi.
Ed andiamo allora con il “SaliScendi”:
Salgono in cattedra, nella buona
prova offerta in generale dagli
azzurri fin quando le gambe hanno
tenuto, Christian Bucchi e Samuele
Dalla Bona. Il capocannoniere dello
scorso torneo cadetto (30 reti) si è
presentato subito davanti alla sua
nuova platea del San Paolo, mettendo
in mostra le sue grandi qualità da
bomber di razza. Esordio quindi con
il botto per lui, che realizza come
un rapace in scivolata la prima rete
su cross radente di De Zerbi ed è
potente il suo tiro su calcio di
rigore: Cannoniere. Sale quindi
Bucchi, ma è al top anche Dalla
Bona. Il centrocampista è completo,
difende, attacca gli spazi, tanta
corsa ed un piede davvero sopraffino
in quanto ad assist e tiri verso lo
specchio della porta. Una vera
eccedenza per lui giocare in questa
categoria. Buon per il Napoli che si
ritrova in squadra un altro
calciatore da A. Che dire poi della
sua rete con un tiro dai trenta
metri che ha portato gli azzurri sul
definitivo 4-2? Ottimo. “Salgono”
quindi Bucchi e Dalla Bona, ma
scende Bogliacino: questo del ruolo
del buon uruguagio rimarrà un
dilemma: il calciatore ha tecnica
sopraffina, non c’è dubbio, ma non
ha nelle corde ancora il ruolo di
play davanti alla difesa. In un
centrocampo a 3 poi, il regista deve
avere anche una grossa personalità,
qualità che sembra mancare a
Bogliacino. Comunque il ragazzo si
da da fare, difatti dopo un primo
tempo alquanto anonimo, nella
ripresa sale di tono: Da verificare.
Per oggi comunque Mariano Bogliacino
“Scende”.
Arrivederci alla prossima settimana
con la nostra rubrica.