11/9/2005
(Vincenzo
Letizia) - Vittoria importante, al
“Porta Elisa” per gli uomini di Reja
che hanno dimostrato un buon palleggio,
ma poca incisività in fase offensiva
contro una Lucchese dai nomi
altisonanti, ma ancora in fase di
assemblaggio. Pochi, soprattutto nel
primo tempo, gli inserimenti sulle fasce
ed i relativi rifornimenti per le punte.
Sono sembrati poco brillanti soprattutto
Bogliacino e Pià, ma a scendere
nettamente nella nostra virtuale
ascensore è l’uruguaiano che
colleziona la sua terza prestazione
incolore in altrettante gare di
campionato con la casacca del Napoli.
Bogliacino, non riesce a dare un buon
rifornimento alle punte, e latita
paurosamente sull’out difensivo, in
fase di ripiegamento, costringendo
spesso Savini a provvidenziali rincorse.
Tre indizi, non vogliamo credere, siano
la prova, ma certo l’ex fantasista
della Sambenedettese è atteso a prove
più confortanti per non dover subire la
bocciatura definitiva. Un po’ più
convincente è stata la prestazione del
nuovo arrivato De Palma, un esterno
destro che però non è un mancino. Ed
ecco che forse qui, emerge il primo
problema per Reja, al Napoli servirebbe
un’alternativa mancina sul lato
sinistro, Capparella e De Palma,
infatti, sono due esterni di destra, che
al massimo possono surrogare il ruolo di
esterni mancini.
A meritare la nostra citazione, sono
invece, il motorino “sette polmoni”
Montervino, vera anima del Napoli;
Maldonado, sicuro in difesa ed efficace
fromboliere sulle punizioni, che
finalmente ha fatto registrare per la
compagine di Reja un gol su calcio
piazzato. Ma se Maldonado ha sbloccato
il risultato, a difenderlo, con un vero
miracolo, è stato il super portierone,
Gennaro Iezzo, che dunque per noi della
redazione sale.
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