• “IL SALISCENDI”: SALE RUBEN MALDONADO, SCENDE CHRISTIAN BUCCHI •

30/1/2007

(Dall’inviato MICHELE CAIAFA / foto di Felice De Martino) – Il Napoli pareggia 1-1 il big-match della serie B contro il Genoa. Grande spettacolo sugli spalti con i rappresentanti delle due tifoserie, gemellate, che prima del match percorrono abbracciati la pista d’atletica, ‘beccandosi’ gli applausi dell’intero San Paolo. Emozioni dunque all’interno dello stadio, molto meno pathos in campo, soprattutto nel primo tempo, quando le due squadre sembravano temersi e tenevano il ritmo basso.
Dopo questa breve disamina della gara, partiamo con la nostra rubrica del “SaliScendi”: Va su un monumentale Ruben Maldonado. Non sbaglia mai nulla, tiene benissimo la posizione e fin quando Di Vaio ha giocato come attaccante centrale, non gli ha fatto mai vedere la palla, se non quando la punta, ex Monaco, andava in fuorigioco. Il difensore paraguiano, in questa seconda stagione con la maglia azzurra, sembra ulteriormente migliorato, e, da quando Reja lo sta schierando da titolare, se si esclude un lieve calo di forma prima delle festività natalizie, ha sempre sfornato delle buonissime prestazioni. Ovviamente la sua partita contro i grifoni è da incorniciare, quindi non c’è dubbio che il centrale difensivo Ruben Maldonado SALE.
Torna ad offrire una prestazione estremamente negativa l’ex capocannoniere della B Christian Bucchi. Non entra mai in partita, la palla non la becca mai di testa, facendosi sempre anticipare dal centrale ligure De Rosa. Inoltre con il suo modo di giocare, toglie spazio al compagno d’attacco Emanuele Calaiò. Va al tiro pericolosamente soltanto una volta nella ripresa, quando dopo una spizzata della punta palermitana, lui va al tiro dal limite dell’area ma la sfera va fuori. Esce fischiato dai tifosi, che invece applaudono l’ingresso in campo del suo sostituto Roberto Carlos Sosa. Con l’ingresso del ‘Pampa’ in campo, l’attacco napoletano si vivacizza e gli azzurri finalmente creano qualcosa di davvero pericoloso lì davanti, compreso il rigore fischiato da Paparesta su Bogliacino, che concede il momentaneo vantaggio agli azzurri. Forse non è neanche tutta colpa del bomber di origini romane, ma fatto sta che la sua convivenza in campo con Calaiò, non sta facendo assolutamente bene al Napoli, e lo stesso capocannoniere partenopeo (8 reti siglate nel campionato), con Bucchi al suo fianco, sta giocando al di sotto delle performance a cui ci aveva abituato dall’inizio del torneo cadetto. Concludiamo il nostro ragionamento dicendo che, almeno per il momento, Bucchi non sta assolutamente rendendo come la tifoseria azzurra e la stessa società si aspettavano. Oggi, comunque, per noi dell’agenzia di stampa “Pianeta Azzurro Notizie”, l’attaccante Christian Bucchi SCENDE.
Arrivederci alla prossima puntata della nostra rubrica del "SaliScendi".

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