9/8/2007
(EDUARDO LETIZIA) - Serata di alti e bassi
ieri al San Paolo, iniziata con l’arringa di
De Laurentiis, volta a placare gli animi dei
tifosi non certo entusiasti della campagna
acquisti condotta parsimoniosamente da
Marino (parole, parole, parole…ma quando si
metterà mano alla tasca?), e conclusa, per
gli azzurri, con l’uscita di scena a testa
bassa degli azzurri, tra qualche fischio e
tra più di una perplessità.
Che il Napoli così com’è non sia una squadra
da serie A è parso chiaro un po’ a tutti.
Speriamo che la cosa sia apparsa altrettanto
evidente al direttore Marino e al suo “capo”
De Laurentiis...
Ma passiamo ora a verificare una ad una le
prestazioni degli azzurri della serata di
ieri al San Paolo per farne un bilancio.
Iezzo: Non brillantissimo come al solito il
numero uno azzurro al cospetto di Del Piero
e compagni. Comunque lui, al momento, è tra
i pochi che non possono essere discussi.
PROMOSSO.
Gianello: Può poco sulle due reti nerazzurre
e non sempre si troverà di fronte avversari
del calibro di Suazo e Ibrahimovic.
PROMOSSO.
Maldonado: Non era in grado di giocare sul
centrodestra in serie B, ci chiediamo come
si possa pensare ad esiti più soddisfacenti
in massima serie. Impacciato, scoordinato e
disattento, ha la sola fortuna che dalla sua
parte la Juventus spinge raramente.
BOCCIATO.
Cupi: Ci mette l’impegno, ma pensare che
possa frenare gli impeti di Suazo e
Ibrahimovic è ridicolo. In più nella seconda
parte appare palesemente intimorito dagli
avversari e per non farsi saltare lascia
loro spazi enormi, per la gioia degli
interisti. Sarà che non è ancora in
condizione ma ad oggi il buon Cupi è
BOCCIATO. P.S. Lui sarebbe l’alternativa a
Maldonado…Urgono difensori!!!
Cannavaro: Uno dei pochi della retroguardia
che affronta con grinta e spavalderia gli
avversari. Va su tutti i palloni che
transitano per la difesa azzurra e spesso
deve anche rimediare alle falle dei compagni
di squadra, soprattutto sulla destra.
PROMOSSO.
Domizzi: Anche lui non sembra intimorito
dagli avversari. D’altra parte è tra i pochi
a poter vantare una certa esperienza in
massima serie. PROMOSSO.
Garics: Fino a questo punto del
precampionato era stato uno dei più
positivi. Ieri, complice l’emozione e
probabilmente il livello degli avversari,
non è stato altrettanto bravo. Forse puntare
esclusivamente su di lui per quel ruolo
risulta un po’ prematuro. DA RIVEDERE.
Grava: In difesa aiuta poco e male Cupi e le
sue sortite offensive si infrangono spesso e
volentieri contro i fuoriclasse interisti
che ne frenano l’impeto con estrema
facilità. Forse ha ragione quando dice di
non poter giocare in quel ruolo…Passi in
serie B, ma in A ci vuole qualcosa di
meglio. Mesto da Udine manda i suoi
saluti…BOCCIATO.
Savini: Anche lui, come Grava, dice di non
sentirsi in grado di giocare da esterno di
centrocampo, ma a differenza del casertano
riesce a sopperire a qualche limite tecnico
con una grinta e un temperamento
eccezionali. Anche le sue iniziative
offensive non sono male. PROMOSSO.
Rullo: Inizia la gara che sembra un novello
Zambrotta, con accelerazioni, dribbling e
giocate che fanno venire il mal di testa al
giovane Tyson Rivas. Con il proseguire del
match tende però ad eclissarsi e si vede di
meno, un po’ come tutta la squadra. DA
RIVEDERE.
Hamsik: Meno convincente del solito.
Speriamo sia solo una serata storta e non un
preludio all’impatto con la serie A. DA
RIVEDERE.
Montervino: Spesso forse lo scambiano per
Hamsik e gli si chiede di impostare
l’azione, come solitamente fa lo slovacco in
quella zona di campo. Il suo ruolo non è
quello ed i risultati sono deleteri. Meno
incisivo del solito anche quando deve
“mordere” le caviglie degli avversari.
BOCCIATO.
Gargano: Ha voglia di far bene e farsi
vedere. Rapido e determinato lotta su ogni
pallone del centrocampo e cerca sempre di
imprimere ritmo al gioco. PROMOSSO.
Gatti: Anche lui ha molta voglia e lotta e
contrasta senza paura giocatori come Vieira,
Dacourt e Stankovic. Dovrebbe però essere
più lucido e rischiare di meno al momento di
rilanciare l’azione. DA RIVEDERE.
Dalla Bona: Inizia veramente bene, sfiorando
anche il gol con un bel tiro da fuori area.
Col proseguire dei minuti però si affloscia
un po’ e il suo rendimento cala. DA
RIVEDERE.
Lavezzi: El Pocho era tra i più attesi ieri
al San Paolo e, nonostante un inizio
preparazione non confortante, può dirsi
tranquillamente tra le note più liete della
serata. Ogni pallone che tocca è una bella
giocata, mette in mostra una velocità
impressionante e crea costantemente ansie
alla retroguardia juventina. Speriamo si
possa confermare a questi livelli anche
quando la posta in palio sarà più elevata.
PROMOSSO.
De Zerbi: Vorrebbe prendere per mano
l’attacco azzurro, ma alla fine non riesce
mai a concludere nulla di buono. Le buone
prestazioni del ritiro austriaco sono già un
opaco ricordo…BOCCIATO.
Calaiò: Fino a ieri sera era una delle poche
certezze di questa squadra…fino a ieri sera
appunto. Il bomber azzurro ieri è parso non
all’altezza dei difensori della massima
serie, o per lo meno non sembra cauto poter
mettergli sulle spalle tutto il peso
dell’attacco partenopeo. Urge l’acquisto di
una punta di peso, dotata anche, a
differenza di Sosa e Bucchi, della capacità
di usare i piedi, che possa fare da spalla o
da valida alternativa alla punta
palermitana. DA RIVEDERE.
Sosa: Se non gli si piazza la palla in
testa, in serie A è facilmente contenibile
da chiunque. L’età poi avanza e non sembra
realistico poter puntare ancora su di lui,
se non in sporadiche occasioni. Questo il
resoconto della sua gara di ieri. BOCCIATO a
malincuore.
Bucchi: Il perché si ostini a voler rimanere
in azzurro è un mistero. Il Napoli non fa
per lui e lui non fa per il Napoli. Potrà
sicuramente far bene da qualsiasi altra
parte…Auguri! BOCCIATO.
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