30/10/2006
(FRANCESCO PUGLIESE) - Dai
sogni di gloria maturati in una
magica notte d’ estate, agli incubi
che precedono la tormentata vigilia
della prossima gara di campionato.
Napoli trema. Lunedì prossimo, per
il posticipo della decima giornata
di serie B, arriva la Juventus. I
tanti tifosi partenopei si
aspettavano ben altro dalla squadra
di Reja. La vittoria in coppa Italia
contro la “Vecchia Signora” aveva
vestito d’ entusiasmo le attese
degli appassionati napoletani in
vista dell’ avvio del torneo
cadetto. I supporter azzurri
urlavano soddisfatti: “Ammazzeremo
il campionato, siamo già in A”. Pian
piano, però, l’ euforia si è
trasformata in frustrazione. Gli
azzurri hanno iniziato a scemare.
Prestazioni poco convincenti contro
squadre non certo irresistibili si
sono susseguite fino ad arrivare
alla sciagurata trasferta in quel di
Bergamo. L’ Albinoleffe vince in
casa per uno a zero e per il Napoli
si apre la crisi. Dall’ altra parte
la Juve batte il Frosinone ed in
virtù delle tanto attese quanto
scontate sentenze dell’ arbitrato ha
solo due punti di ritardo sul
“Ciuccio”. Ora non si può più
sbagliare. Lunedì, al San Paolo sarà
pienone assoluto. In prevendita sono
stati staccati già trentaduemila
tagliandi e, considerando che gli
abbonati sono quasi ventimila e che
mancano altri sette giorni al big
match,si avvicina il nuovo record di
incassi dell’ era De Laurentiis( l’
attuale risale al 12/6/2005 nella
gara dei payoff di C contro
l’Avellino con 63.153 spettatori
paganti). Napoli e i napoletani sono
pronti ad accompagnare gli undici
nel miglior modo possibile per la
sfida più attesa. Che Reja non
sbagli, se vuol dormire sonni
tranquilli ...
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