• OBIETTIVO NAPOLI - TRE PUNTI SFIORATI E BUON GIOCO A LUNGHI TRATTI •

11/12/2006

(EDUARDO LETIZIA) - Il Napoli esce dalla sfida di Cesena con un solo punto in tasca e con una prestazione buona a lunghi tratti.
La squadra di Castori si presentava come un avversario ostico e, soprattutto tra le sue mura, difficile da battere, per questo alla fine il pareggio può essere considerato un risultato accettabile.
La partita si è snodata in due momenti differenti tra primo e secondo tempo. Nella prima frazione la partita è risultata aperta e spettacolare. Molte le azioni da una parte e dall’altra. Sul fronte d’attacco azzurro i napoletani facevano perno sulla buona intesa in attacco del duo Calaiò-Pià che con i loro scambi in velocità spesso mettevano in difficoltà la difesa cesenate. Molto positivo anche, e soprattutto, l’apporto sulla destra di Ivano Trotta, autore di numerose sovrapposizioni interessanti, culminate in cross ed assistenze preziose.
Gli attacchi bianconeri facevano invece perno soprattutto sulla parità numerica che spesso veniva a crearsi tra i loro attaccanti ed i difensori partenopei. Infatti la difesa a tre napoletana spesso veniva a trovarsi in seria difficoltà quando nelle ripartenze avversarie doveva respingere gli affondi delle due punte esterne Lazzari e Papa Waigo.
I risultati di queste dinamiche tattiche sono stati i due gol, quello del Napoli col gran colpo di testa di Calaiò, servito appunto da un cross al bacio di Trotta, e quello del Cesena con un ficcante contropiede finalizzato da Papa Waigo sulla corsia destra.
Nel secondo tempo la partita è cambiata. Entrambe le squadre rientrano con un atteggiamento più prudente dagli spogliatoi e la gara risulta più tattica. Gli esterni azzurri Trotta e Grava riducono le proprie avanzate e di conseguenza anche le sortite offensive sugli esterni del Cesena calano d’intensità. In questa fase è comunque il Napoli a creare i maggiori grattacapi all’avversario ed a tenere maggiormente in mano il timone delle azioni. Probabilmente con un Bogliacino maggiormente in vena qualche pericolo in più alla difesa del Cesena lo si poteva apportare, ma in assenza di una degna fonte di ispirazione del gioco in mezzo al campo, Reja decideva di affidare ancora una volta le sorti della gara al Pampa Sosa, che pochi minuti dopo il suo ingresso in campo andava anche a colpire una traversa, lasciando così ben sperare per i minuti finali. Purtroppo pochi secondi dopo arrivava la deleteria espulsione di Calaiò (fatto ancor più negativo in previsione delle due probabili gare che il Napoli dovrà disputare senza il suo bomber) e le speranze di vittoria azzurre si spengono insieme alla partita dell’attaccante palermitano, salvo poi risorgere per un attimo in occasione della traversa colpita su punizione da Domizzi.
E’ mancato dunque davvero poco al Napoli questa sera per mettere a segno il colpaccio in casa del Cesena, ma ora il pensiero dovrà essere esclusivamente rivolto alle prossime partite che il Napoli dovrà disputare senza il suo uomo di maggior talento. Potrà essere questa un buona occasione (forse l’ultima) di riscatto per Bucchi. Se qualcosa del capocannoniere dello scorso campionato è rimasta in lui batta un colpo, o magari segni qualche gol, nelle prossime partite, adesso il suo apporto è decisivo.

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