• EDY REJA RIPROPONE A VERONA UN NAPOLI CON IL TRIDENTE PER PORTAR VIA TRE PUNTI DAL BENTEGODI •

25/5/2007

(MICHELE CAIAFA, foto di Felice De Martino) – Siamo oramai alla terzultima partita del campionato cadetto ed il Napoli si gioca la promozione diretta in serie A, a partire proprio dal match di domani contro il Verona dell’ex tecnico partenopeo, il primo della nuova era azzurra targata Aurelio De Laurentiis, Gianpiero Ventura. Inutile ribadire che se i partenopei, con in testa l’allenatore Edy Reja, vorranno raggiungere la massima serie senza passare per la gogna dei play-off, c’è bisogno di far loro il match di domani contro gli scaligeri che, a loro volta, sono impegnati allo spasimo nel cercare di conquistare la salvezza dalla serie C.
Ma veniamo alle vicende di casa Napoli, a cosa in pratica l’allenatore friulano ha preparato e sta continuando a farlo per affrontare la gara di Verona al meglio delle condizioni possibili, sia dal punto di vista del modulo che degli uomini da schierare in campo. Reja sta pensando seriamente di riproporre una formazione a trazione anteriore, almeno per quel che concerne gli uomini in campo. Sta decidendo, il furlan, di dare una nuova, forse ultima possibilità a Roberto De Zerbi, che ieri, nell’allenamento svoltosi alle 17:30, per il gran caldo, a Peschiera del Garda, ha subito una leggera contusione alla caviglia, stessa sorte capitata a Davide Giubilato, ma per entrambi sembra comunque non esserci alcun problema perché subito ristabiliti. Dunque, dicevamo, se De Zerbi dovesse stare bene dal punto di vista fisico, verrà di nuovo riproposto sul rettangolo verde di gioco, ma non come trequartista, bensì come esterno destro del tridente d’attacco, in pratica in quel ruolo che lo scorso anno lo aveva visto fare le fortune del Catania. Dovesse essere così quindi, De Zerbi si piazzerà a destra del tridente offensivo ed Inacio Pià a sinistra. In caso di tridente dunque, Pià e De Zerbi partiranno sicuramente titolari, da scegliere è invece la punta centrale dei tre d’attacco. Una maglia per tre giocatori. In pole position sembra partire, per conquistarsi quel posto, il bomber del Napoli, 12 goal realizzati finora, Emanuele Calaiò. Non dovesse partire Calaiò dal primo minuto verrà schierato come punta centrale il “Pampa” Roberto Sosa. Qualche chance, a dir il vero, ce l’ha anche l’ex capocannoniere della B Christian Bucchi. Nell’allenamento di ieri è stato schierato lui al centro del tridente. La decisione sulla punta centrale verrà presa da Reja, con ogni probabilità, stesso nella giornata di domani. Quest’ultima decisione, comunque, determinerà anche le scelte da effettuare in difesa. Difatti, non dovesse essere Sosa il centro del tridente offensivo, con ogni probabilità il trainer goriziano deciderà di schierare Giubilato come centrale dei tre di retroguardia, dovendo comunque scegliere di mettere in campo un nuovo elemento nella retroguardia difensiva, in quanto mancherà, per infortunio, il paraguaiano Ruben Maldonado, che manco è partito per il ritiro di Peschiera. Sosa, quando è in campo, va a difendere in difesa sui calci piazzati e sui calci d’angolo degli avversari, quindi senza di lui sul terreno di gioco, serve un saltatore di testa come Giubilato, per beccare palle di testa sui cross degli scaligeri. Se c’è Sosa dunque, Giubilato in panchina e difesa allestita con Paolo Cannavaro come centrale, Maurizio Domizzi sul centro-sinistra e Gianluca Grava che farà un passo indietro e si piazzerà sul centro destra. Se invece ci sarà la punta argentina, è Giubilato che sarà il perno centrale della difesa, con Cannavaro jr. spostato a destra ed ovviamente Domizzi sempre a sinistra. Le scelte difensive poi, decideranno anche quelle del centrocampo, in particolar modo sull’ uomo da schierare sulla fascia destra. Con Giubilato in campo, quella posizione verrà occupata con ogni probabilità da Grava. Con Grava arretrato in difesa invece, ci sarà l’austriaco Giorgy Garics ad occupare la fascia destra del centrocampo a quattro. A sinistra ci sarà ovviamente la presenza dell’ex fiorentino Mirko Savini. Per i due centrali della linea mediana, in pole, data anche la squalifica del capitano Francesco Montervino, ci sono Nicolas Amòdio e l’ex milanista Samuele Dalla Bona. Poche chance di vedere in campo dal primo minuto il centrocampista Fabio Gatti. Infine, complice l’assenza di Gennaro Iezzo, Matteo Gianello difenderà i pali della porta azzurra.
Questa in sintesi sarà la formazione che Reja schiererà in campo, se dovesse prevalere, come appare orami probabile, l’idea di schierare il tridente offensivo:

(3-4-3) GIANELLO; GRAVA (CANNAVARO), CANNAVARO (GIUBILATO), DOMIZZI; GARICS (GRAVA), AMODIO, DALLA BONA, SAVINI; DE ZERBI, CALAIO’ (SOSA o BUCCHI), PIA’.

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