• TROVATO L'ANTIDOTO ALLA CRISI DEL NAPOLI: CREARE PROBLEMI ALL'INFORMAZIONE •

2/11/2006

(EDUARDO LETIZIA) - E pensare che noi, poveri osservatori esterni, credevamo che per risolvere i problemi del Napoli fosse necessario sciogliere gli equivoci di natura tattica e dare una fisionomia "umana" a questa squadra senza né capo né coda. Ebbene cari amici ci sbagliavamo! La soluzione alle problematiche azzurre è stata trovata e, senza stravolgimenti tecnico-tattici o in panchina, possiamo dirci certi che d'ora in avanti il futuro azzurro non potrà essere altro che roseo e la Juventus ora non ci fa più paura! Se vi state chiedendo quale sia questa panacea a tutti i mali azzurri, è presto detto: si tratta del silenzio stampa e della chiusura ai giornalisti degli allenamenti. E noi che credevamo ancora che per vincere il campionato bisognasse schierare i giocatori nei loro ruoli naturali, che si dovesse smettere di inventare ogni settimana un nuovo modulo, evitando così di mandare letteralmente al manicomio i propri giocatori; pensavamo magari persino che per affrontare al meglio un campionato si dovessero acquistare giocatori in funzione di un determinato modulo e non comprare elementi, così alla rinfusa, presi dalla momentanea eccitazione di acquisti a buon mercato che non fanno altro che affollare la rosa di inutili "doppioni", lasciando invece sguarniti ruoli fondamentali in mezzo al campo (lo diciamo da luglio, inutile soffermarsi oltre sui particolari). Ritenevamo poi che se una squadra costruita, teoricamente per vincere, pur non avendo incontrato grandi avversarie finora, non presenta stralci di buon calcio ed ancora non possiede un modulo di gioco ben definito, fosse legittimo interrogarsi sul perché della presenza in panchina di quell'attempato signore che dovrebbe trasmettere tutto ciò alla sua squadra. Ma evidentemente le nostre idee sul calcio sono sorpassate ed ora si agisce in un modo tutto nuovo, sfuggendo cioè alle legittime critiche di chi attonito osserva tutto ciò e mettendo il bavaglio agli evidenti malumori dei giocatori. Plateali gli esempi di Maldonado, Bucchi, Sosa, Capparella, Pià, Trotta e Bucchi: chi si interroga sul suo mancato utilizzo, chi sulla opportunità di un certo tipo di modulo. In casa Napoli è caos. Ma, Marino e Co., hanno trovato l’antidoto giusto per uscire da questa crisi di gioco: fare la guerra ai giornalisti...

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