• OBIETTIVO NAPOLI - UN BUON NAPOLI NON BASTA •

12/6/2005
(di Eduardo Letizia) - Termina a reti inviolate l’andata della finale-derby tra Napoli e Avellino. Lo 0-0 non preclude a nessuna delle due compagini la strada verso la serie B, certo che uscendo imbattuti dal San Paolo gli uomini di Oddo risultano leggermente favoriti per il match di ritorno ad Avellino. I “lupi” hanno oggi confermato le loro caratteristiche di squadra solida e difficile da battere. Ottima impressione ha destato il reparto difensivo e soprattutto i due centrali Puleo e Criaco, parsi in parecchie circostanze uno scoglio duro da sormontare. Per queste ragioni la mancata vittoria del Napoli non deve far recriminare più di tanto i tifosi azzurri. I ragazzi di Reja hanno infatti disputato oggi verosimilmente una delle migliori gare della stagione. L’unica cosa che è mancata è stata la rete. Per il resto si è visto un Napoli padrone del campo per tutti i 90 minuti, che ha tentato più volte la via della rete con buone manovre e gustosi spunti individuali.
Si sono palesati numerosi fattori che fanno ben sperare in vista del match di ritorno. Tra questi è da sottolineare l’ottimo stato di forma di alcuni azzurri che hanno particolarmente brillato oggi in campo. Pià ha dimostrato ancora una volta le sue enormi qualità tecniche e la sua estrema facilità nel saltare l’uomo in dribbling. Abate, entrato a gara in corso, quando parte sulla fascia destra è irrefrenabile, Montervino si è rivelato ancora una volta il cuore della squadra, prezioso sia in fase di rottura sia nelle sue improvvise incursioni, in fine Capparella ha ancora una volta manifestato di aver ormai superato il suo momento no proponendosi in buone giocate palla al piede.
Pure la difesa è parsa molto sicura. Anche oggi ha disputato un’ottima gara il duo Accursi-Giubilato, con quest’ultimo particolarmente positivo, ma probabilmente buona parte del merito è da attribuirsi al centrocampo, maggiormente “abbottonato” con il duo Montervino-Montesanto, che ha garantito una maggiore copertura a tutto il reparto arretrato. La maggior pecca del Napoli di oggi è risieduta parò in due gesti “tecnici” ovvero la mancanza, in assenza di Fontana, di un decente calciatore di tiri da fermo e la poca precisione nei cross dal fondo. Per quanto riguarda il primo punto è grave, nel calcio moderno, sprecare numerosi calci piazzati e corner per la totale assenza di un tiratore specializzato, quando sono proprio le punizioni tra le più succose opportunità per sbloccare gare del genere. Per quanto concerne i cross è poi un peccato vedere una squadra che riesce molte volte ad andare sul fondo senza poi concretizzare l’azione a causa della mancanza di precisione al momento di mettere la palla al centro. Per il resto, ribadiamo, oggi i partenopei hanno disputato una buona gara. Sarebbe bello però vedere in campo nella gara di ritorno contemporaneamente in campo Sosa, Abate, Capparella e Pià, confermando magari Montervino e Montesanto a sacrificarsi in mezzo al campo, essendo la vittoria l’unico risultato possibile per gli azzurri, successo che, con questi uomini in campo in buone condizioni, pare tutt’altro che utopico.

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