9/3/2005
(Carmen
Credendino) - Si può vincere e rimanere amareggiati. E’
quanto è accaduto ieri alla Scandone. Il Posillipo di Porzio
ha battuto il Nervi per 13 a 7, eppure al fischio finale non
ha fatto seguito la prevedibile soddisfazione. A bordo
piscina, infatti, è scoppiata una vera e propria rissa, non
degenerata oltre per l’intervento di Francesco Postiglione.
Il numero due posillipino ha allontanato il compagno
Buonocore, che si adoperava per rendere conto proprio di una
aggressione ai danni dello stesso Postiglione. Sin dalle
prime fasi del match si è vista la volontà degli ospiti di
arginare il gioco tecnico del Posillipo impostando tutta la
partita sul piano fisico. Pur di penetrare le maglie della
difesa partenopea i liguri non hanno lesinato alcun colpo:
Zlokovic colpito al volto, Postiglione trattenuto, Varga che
si scaglia su Bencivenga. Eppure nonostante la stanchezza
per la partita di sabato scorso in Eurolega, al termine
dell’ultimo tempo la vittoria per i campioni d’Italia è
netta. In attivo tutti i parziali con triplette di
Postiglione e Silipo e doppiette di Afroudakis e Zlokovic. E
dalla vetta della classifica dove sono sempre soli e saldi,
i rossoverdi allungano l’occhio alle prossime due settimane,
quando dai risultati dei due turni di campionato seguiranno
le posizioni dei play off. Il tempo per recuperare energie è
davvero poco. Già sabato i ragazzi di Porzio giocheranno
contro il Chiavari, vincente all’andata e candidato a
classificarsi alla fase play off come sesta in classifica.
Poi la partita con la squadra del grande ex Paolo De
Crescenzo, il Recco, che sancì la fine dell’ imbattibilità
napoletana nella prima fase del girone. Finale tutto ligure
per il Posillipo, che metterà in acqua risorse e volontà di
primeggiare in campionato. |