• DEBUTTO OK PER IL POSILLIPO IN EUROELGA: BATTUTTO IL CANNSTATT •

1/10/2005

(MICHELE CAIAFA) – Bene così. L’ Atlantis Posillipo rispetta i favori del pronostico e batte i tedeschi del Cannstatt con il punteggio di 14-8. La squadra del Posillipo, alla prima vera prova ufficiale della stagione, dopo l’inizio favorevole nella coppa Italia dello scorso week-end, dimostra già di avere un buon gioco di squadra, del resto il Circolo di Mergellina ha confermato per undici tredicesimi la rosa della scorsa stagione, con l’aggiunta della nuova stella della pallanuoto mondiale, l’universale Vanja Udovicic al posto del difensore Ratko Stritof ed il giovane portiere Lignano in sostituzione del portiere Agrillo. D’altronde Lignano sta giocando titolare in questo scorcio di stagione per via dell’assenza forzata del portiere della nazionale Fabio Violetti, alle prese con il recupero dopo l’operazione subita.
Andiamo dunque al commento della gara: Partono subito bene i campioni d’Europa, che rifilano ai tedeschi un parziale di 4-1 nel primo tempo. Apre Udovicic, nell’insolita posizione di centroboa, e qui si consta la sua universalità in vasca, raddoppia Postiglione in superiorità numerica. Il Cannstatt pur se messo bene dal punto di vista fisico non regge il confronto tecnico con i campioni d’Europa del Posillipo. Comunque i tedeschi vanno a segno nel primo quarto con Nossek in azione di superiorità numerica.
Con il passar dei minuti si scioglie la manovra dei posillipini, che portano anche interessanti contropiedi: un paio di volte Diakonow si salva, ma poi deve capitolare contro Postiglione e Silipo, autore tra l’altro di un miracoloso recupero difensivo.
Anche il secondo tempo è di marca rossoverde: fanno goal Felugo, Di Costanzo e Zlokovic, tutti con tiri dalla distanza, mentre per i tedeschi realizza Uchal.
A metà gara, il vantaggio è rassicurante, infatti siamo sul 7 a 2, così che, Paolino De Crescenzo comincia a risparmare le energie ai suoi uomini migliori, ma anche con le cosiddette riserve, la situazione non cambia: Udovicic dimostra di aver già assimilato parte del gioco, oltre a difendere va spesso in controfuga, ed è micidiale quando prende la mira dal perimetro. Lo dice l’uno-due piazzato ad inizio del terzo tempo, che in pratica chiude la contesa,infatti si arriva al 9-2.
Il resto è ordinaria amministrazione, quarto tempo compreso: il Posillipo si dedica all’applicazione degli schemi, ed è già a buon punto nell’organizzazione difensiva e in attacco ha una grande varietà di soluzioni. Chiudono le marcature posillipine del match i vari Postiglione, Felugo e Udovicic con tre reti a testa. C’è spazio anche per i baby Brigante e Saccoia, entrati nell’ultimo tempo. Buona la prova di Udovicic in difesa: utilizzato come marcatore centrale, il neo acquisto forma con Silipo, una coppia difensiva di livello mondiale.


INTERVISTA NEL POST-GARA: Amedeo Laboccetta amministratore delegato del marchio Atlanltis, main sponsor del Posillipo: “Mi sono divertito, l’Atlantis mi ha emozionato nella sua prima partita europea. Emozione e soddisfazione, il Posillipo ti coinvolge e ti entusiasma. Qui non ci sono prime donne, ma uno splendido collettivo”.

TABELLINO DELLA GARA:
ATLANTIS POSILLIPO – CANNSTATT 14 - 8
(4-1; 3-1; 4-1; 3-5)

ATLANTIS POSILLIPO: Lignano, Postiglione 3, Saccoia, Buonocore 1, Afroudakis 1, Felugo 3, Scotti Galletta, Udovicic 3, Zlokovic 1, Di Costanzo 1, Silipo 1, Brigante. Allenatore: De Crescenzo.
CANNSTATT: Diakonow, Narojka, Kieloch 2, Ambrus, Herpes, Aleksic, Nossek 1, Muller M., Oeler 2, Muller F. 1, Lehmann, Uchal 1, Dierolf 1. Allenatore: Feher.
ARBITRI: Moliner (Spagna) – Galkin (Russia)
NOTE: spettatori 300 circa. Usciti per tre falli Di Costanzo (25’39”). Superiorità numeriche: Posillipo 6/9, Cannstatt 4/6.
 

 

 
 

 

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