23/5/2006
(MICHELE CAIAFA) - La squadra rossoverde
è rientrata questa sera a Napoli dopo aver
lasciato in mattinata Dubrovnik: l'appuntamento
per la ripresa degli allenamenti è fissata per
domattina al Circolo (mercoledì c'è gara 2 di
finale scudetto a Recco).
Il terzo posto conquistato nella finalina contro
il Savona non ha addolcito il morale della
truppa, perchè ben altri erano gli obiettivi
alla vigilia di questa manifestazione. A mente
fredda, De Crescenzo è ritornato sugli errori
commessi venerdì sera in semifinale.
“Abbiamo giocato male, non da Posillipo e
prurtroppo a questi livelli certi errori non te
li puoi permettere soprattutto quando affronti
una partita secca. Siamo stati avanti per tutta
la partita ma non è bastato perchè il Recco ha
capitalizzato le azioni decisive mentre noi
abbiamo continuato a fallire le occasioni con
l'uomo in più”.
Resta anche un altro rammarico, quello di aver
lasciato (meritatamente) la Coppa in Croazia
nell'edizione in cui erano presenti tre club
italiani su quattro.
“E' vero e di questo credo che non siano
colpevoli più di tanto le nostre squadre. Il
Savona ha giocato una bella semifinale contro lo
Jug ed è stato penalizzato da qualche episodio.
Più in generale - ha detto l'allenatore - lo Jug
si è avvantaggiato rispetto a tutti noi perchè
ha avuto maggior tempo per prepararsi come si
deve all'Eurolega. La programmazione della
stagione italiana è sbagliata, non si può andare
a giocare una Final-four nel bel mezzo di una
finale scudetto. Ne trae profitto chi, come nel
caso dello Jug, arriva invece a questi
appuntamenti senza altre pressioni addosso”.
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