• PAOLO DE CRESCENZO IN DISACCORDO CON IL CALENDARIO DEI PLAY-OFF •

23/5/2006

(MICHELE CAIAFA) - La squadra rossoverde è rientrata questa sera a Napoli dopo aver lasciato in mattinata Dubrovnik: l'appuntamento per la ripresa degli allenamenti è fissata per domattina al Circolo (mercoledì c'è gara 2 di finale scudetto a Recco).
Il terzo posto conquistato nella finalina contro il Savona non ha addolcito il morale della truppa, perchè ben altri erano gli obiettivi alla vigilia di questa manifestazione. A mente fredda, De Crescenzo è ritornato sugli errori commessi venerdì sera in semifinale.
“Abbiamo giocato male, non da Posillipo e prurtroppo a questi livelli certi errori non te li puoi permettere soprattutto quando affronti una partita secca. Siamo stati avanti per tutta la partita ma non è bastato perchè il Recco ha capitalizzato le azioni decisive mentre noi abbiamo continuato a fallire le occasioni con l'uomo in più”.
Resta anche un altro rammarico, quello di aver lasciato (meritatamente) la Coppa in Croazia nell'edizione in cui erano presenti tre club italiani su quattro.
“E' vero e di questo credo che non siano colpevoli più di tanto le nostre squadre. Il Savona ha giocato una bella semifinale contro lo Jug ed è stato penalizzato da qualche episodio. Più in generale - ha detto l'allenatore - lo Jug si è avvantaggiato rispetto a tutti noi perchè ha avuto maggior tempo per prepararsi come si deve all'Eurolega. La programmazione della stagione italiana è sbagliata, non si può andare a giocare una Final-four nel bel mezzo di una finale scudetto. Ne trae profitto chi, come nel caso dello Jug, arriva invece a questi appuntamenti senza altre pressioni addosso”.
 
 

 

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