20/10/2005
(dal mensile di ottobre, MICHELE
CAIAFA) - Abbiamo intervistato il
centrovasca del Posillipo, nonché della
nazionale italiana, Maurizio Felugo.
Felugo, è nato a Rapallo il 4/3/81, è
alto 189 cm. e pesa 84 Kg. E’ quindi un
giovanotto, ma ha già al suo attivo
trionfi che ogni atleta vorrebbe
raggiungere nella propria carriera.
Infatti il centrovasca posillipino ha
già vinto un’ Eurolega, uno scudetto ed
una Coppa delle Coppe con la calottina
rossoverde ed inoltre ha conquistato con
la nazionale italiana un argento europeo
nel 2001. Numeri già da brividi, ma
Felugo è un ragazzo tranquillo dalle
idee molto chiare, che infatti esordisce
così: “Sì è vero, ho vinto già trofei
importanti, ma sono giovane, ho solo
ventiquattro anni e voglio continuare a
vincere”.
E se è lecito allora chiedertelo, con
quale calottina vorresti continuare a
mietere successi?
“Ma naturale, con quella del Posillipo.
Ma perché questa domanda?”
Il motivo è semplice. Abbiamo visto come
è andata questa estate con la fuga dal
Circolo dell’ex vostro allenatore Pino
Porzio e quella quasi compiuta da Carlo
Silipo e Fabio Bencivenga. Allora non
vorremmo che anche Felugo…
“Assolutamente no. Sono qui e voglio
continuare ad esserci. Noi al Circolo
Posillipo siamo tutti una grande
famiglia. Quello che è successo al mio
ex trainer Porzio, non è stato un
allontanamento dal Circolo. Bensì una
questione di stimoli. Pino aveva vinto
con noi in due anni scudetto ed Eurolega.
Quindi adesso aveva bisogno di nuovi
orizzonti ed il Recco, altra grande
società della pallanuoto italiana, era
pronta a darglieli. E lui, seppur a
malincuore per l’amore che nutre verso
la città di Napoli ha accettato. Per
quanto riguarda poi i miei compagni di
squadra, Carlo Silipo e Fabio Bencivenga,
so che l’interesse era solo da parte del
Recco, mai avevo sentito dire da Carlo e
Fabio di volersene andare da Napoli.
Quindi come vedi la questione è tutta
qui”.
Torniamo a te, caro Maurizio, come vedi
questa stagione che sta per iniziare?
“In lotta per il titolo ci sono le
solite quattro compagini, noi, il Recco,
il Savona ed il Brescia. Sarà al solito
una lotta all’ultimo secondo dell’ultima
sirena, perché come avete visto negli
scorsi anni, i valori in acqua si
equivalgono”.
Ma tu, Maurizio Felugo, c’è l’hai un
sogno nel cassetto da realizzare?
“Certo, fare l’accoppiata
scudetto-Eurolega. L’unica cosa che
manca ancora a me ed al Posillipo e che
sognano anche i tanti nostri tifosi”.
E speriamo allora che sia l’anno buono.
|