1/10/2005
(MICHELE CAIAFA) - Non doveva e
non poteva esserci storia. Troppo netta
la differenza in acqua tra l’Atlantis
Posillipo ed i turchi dell’Heybeliada.
Partita dominata e vinta dal Posillipo
che così passa alla fase successiva.
Domani poi SI giocherà comunque contro i
padroni di casa dell’Ethnikos che sono
stati sconfitti a sorpresa per 15-13 dai
tedeschi del Cannstatt, ieri battuti di
ragazzi di De Crescenzo.
A questo punto il Circolo di Mergellina
dovrebbe essersi assicurato anche il
primo posto nel girone, che potrebbe
essere messo in discussione soltanto da
un improbabile stravolgimento della
differenza reti.
Contro la formazione-materasso del
raggruppamento, i campioni d’Europa in
carica cominciano bene piazzando un
parziale di 3-0 con Fabrizio Buonocore
ed Andrea Scotti Galletta. Poi subiscono
il ritorno dei turchi, che si affidano
spesso al contropiede e sorprendono
Lignano in più di un’occasione.
Addirittura si arriva anche al pareggio
ad inizio del secondo tempo (4-4) con
Esin che realizza in superiorità
numerica. Ma è l’ultima fiammata turca:
l’Atlantis supera il momento di
distrazione e firma il decisivo break di
6-0.
Un rigore e un solo gol con l’uomo in
più, per il resto i ragazzacci del
Posillipo fanno un vero e proprio tiro
al tiro al bersaglio contro il portiere
Sursey, graziato anche da molti pali.
Durante il match arrivano anche le
prodezze del solito Zlokovic e della
coppia mancina Gallo-Di Costanzo che
sanciscono il fine gara.
INTERVISTA NEL POST-GARA - PAOLO DE
CRESCENZO (allenatore del Posillipo):
“Sapevamo che non ci sarebbe stata
storia e quindi abbiamo interpretato
questa sfida come preparazione a quella
decisiva di domani contro l’Ethnikos”.
TABELLINO DELLA GARA:
ATLANTIS POSILLIPO – HEYBELIADA 17 - 9
(4-3; 5-1; 4-1; 4-4)
ATLANTIS POSILLIPO: Lignano, Postiglione
1, Brigante, Buonocore 3, Afroudakis,
Felugo, Scotti Galletta 1, Gallo 2,
Udovicic 2, Zlokovic 3, Di Costanzo 3,
Silipo 1 (rig), Saccoia 1. Allenatore:
De Crescenzo.
HEYBELIADA: Sursey, Sonmez 1, Yalyn 1,
Esin 1, Ozgigoem 1, Erdem, Kolesnikov 1,
Guzluy, Galisir, Turyyan, Soslovsky 3,
Enerjy 1, Turel. Allenatore: Kebalo.
ARBITRI: Moliner (Spagna) – Radjenovic (Yugoslavia)
NOTE: usciti per tre falli Galisir
(25’55”), Kolesnikov (26’48”),
Afroudakis (29’11”). Superiorità
numeriche: Posillipo 3/8, Helyabada 3/6.
Nel quarto tempo Sursey ha parato un
rigore di Udovicic.
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