20/1/2005
(Carmen
Credendino) - Dietro il 10 a 3 di mercoledì
contro il Primorje Rijeka, ci sono il valore e la
determinazione di una squadra che ha offerto un
gioco entusiasmante. Al termine del terzo tempo il
risultato di otto a zero per i posillipini
evidenziava la disarmante superiorità dei padroni di
casa sui croati. Eppure la controffensiva è stata
maschia, come il coach Porzio si aspettava sin dalla
vigilia. Ma valido ed inappuntabile il lavoro della
squadra tutta e di Fabio Violetti tra i pali hanno
arginato qualsiasi intento degli avversari. Ad
aprire le marcature Zlokovic, cui seguono i goals di
Bencivenga e di Silipo. Anche il secondo tempo è
giocato con ritmi al cardiopalma; torna a segnare
Zlokovic ed un altro punto lo realizza Gallo. Non
c’è quasi più storia, nonostante i croati segnino e
tentino di ostacolare fisicamente i rossoverdi. Gli
ottocento presenti alla Scandone partecipano con
enfasi, e con preoccupazione si stringono, al
termine del terzo tempo, a Bencivenga che, segnato
il gol della doppietta, si piega in acqua dal
dolore. Momenti di apprensione che si trasformano in
timore crescente in attesa della stima sulla gravità
dell’infortunio. Ed il timore era fondato, dacché la
diagnosi per il centroboa della Lottomatica, è di
una grave lussazione all’anulare sinistro che lo
costringerà ad un riposo forzato di circa trenta
giorni. Soddisfatta e misurata, al termine della
partita, la dichiarazione dell’allenatore Pino
Porzio: “la partita si è disputata su ritmi
sostenuti, ed abbiamo dimostrato di saper essere
determinati sino alla fine. Adesso ci aspetta il
ritorno il 6 febbraio proprio in casa del Rijeka, ma
l’appuntamento più importante è l’imminente partita
di campionato, il prossimo sabato contro il Recco”.
Attendendo di vedere in acqua una squadra che con
capacità, volontà e merito, continui a stupirci. |