(MICHELE
CAIAFA/foto di Felice De Martino) – Gara dai due
volti quella che l’Atlantis Posillipo ha pareggiato per
12-12 in Spagna a Barcellona, nella piscina dei padroni
di casa. “Non sarà facile vincere”, avevano detto dallo
staff posillipino in settimana, e difatti vittoria non è
stata. Dicevamo di una gara dai due volti in quanto nei
primi due quarti la partita la fa il Barceloneta, nei
restanti due quarti salgono in cattedra gli uomini
allenati da coach Paolo De Crescenzo.
Match dunque equilibrato, che inizia con la sorpresa
della presenza in acqua del “Drago” di Curti, il
centroboa rossoverde Fabio Bencivenga. Il suo utilizzo
comunque è stato solo part-time, considerando che ha
anche anticipato i tempi di recupero del rientro, dopo
la frattura subita durante il periodo estivo con la
Nazionale.
Ma torniamo alla partita: il Barceloneta attacca in
controfuga, firmando subito un doppio vantaggio che
porta i catalani sul 3-1. Appena siglato il 2-3, i
posillipini subiscono il 4-2 di McGregor.
Ad inizio secondo tempo, l’Atlantis, approfittando di
due superiorità numeriche raggiunge il pari grazie alle
marcature del capitano Francesco Postiglione e
dell’attaccante Valentino Gallo. Ma il leit motiv del
match non varia, con la squadra di Barcellona che infila
in velocità la difesa posillipina la quale non riesce a
trovare alcun rimedio. Mattatore dell’incontro è
Perrones, realizzatore di ben sette marcature delle
dodici fatte dai catalani. Il secondo periodo si
conclude con il Barceloneta sempre in vantaggio con il
punteggio di 8-5.
Nel terzo quarto però la musica cambia, è il Posillipo
che comanda. Tre le reti dei rossoverdi contro nessuna
degli avversari, fanno si che l’Atlantis si porti sul
punteggio di otto pari. I goal sono firmati nell’ordine
da Mattiello, Gallo e Vanja Udovicic, top scorer
rossoverde con tre reti.
Nel quarto tempo poi, è tutta un’altalena di emozioni,
con le due compagini in acqua che si riagguantano e si
sorpassano nel punteggio. Il primo vantaggio posillipino
porta la firma di Udovicic che realizza il 12-11 a venti
secondi dalla fine. Ma questo non basta perché, come
giusto che sia in questa partita, gli spagnoli
pareggiano a cinque secondi dalla fine con il tiro della
disperazione di McGregor. Dunque dodici a dodici in
vasca, questo è l’epilogo del match, valido come seconda
giornata del girone d’andata degli ottavi di finale d’Eurolega.
INTERVISTE DEL POST-GARA:
Paolo De Crescenzo: “Otto gol subiti a uomini pari e
quasi tutti allo stesso modo, sono troppi. Maluccio la
fase difensiva, sono soddisfatto invece della reazione
avuta nel momento più delicato e degli ultimi due tempi.
Quando ci siamo ripresi, abbiamo avuto la possibilità di
vincere. Ma, obiettivamente, si poteva anche perdere. Ci
è andata bene”.
TABELLINO DELLA GARA:
BARCELONETA – ATLANTIS POSILLIPO 12 – 12
(4-2; 4-3; 0-3; 4-4)
BARCELONETA: Garcia V., Cruz, Martin, Trbojevic, Espanol,
Picas, Roca, Mc Gregor 2, Valles 2, Perrones 7,
Fernandez, Garcia X. 1, Fandos. Allenatore: Fernandez.
ATLANTIS POSILLIPO: Violetti, Postiglione 2, Bencivenga,
Buonocore 1, Scotti Galletta, Janovic 1, Galasso, Gallo
2, Udovicic 3, Zlokovic 1, Di Costanzo 1, Mattiello 1,
Lignano. Allenatore: De Crescenzo.
ARBITRI: Voevodin (Russia) – Szegely (Ungheria).
NOTE: spettatori 300 circa. Usciti per tre falli:
Espanol (27’15”) e Buonocore (31’50”). Superiorità
numeriche: Barceloneta 4/10, Posillipo 7/9.