• PALLANUOTO - UN POSILLIPO FANTASMA FUORI DALL'EUROPA •
 

23/5/2007

(MARIO MORMILE) - Parte subito meglio la squadra di casa che sfrutta le occasioni migliori, l’esatto contrario dell’Atlantis che spreca alla grande. Il Partizan è più reattivo, mentre gli errori dei rossoverdi non sono da Posillipo, sono sempre i serbi a comandare nel punteggio e a chiudere avanti la prima frazione (3-2) grazie a Filipovic. Il Posillipo, purtroppo, è in un’altra serata storta. Passaggi sbagliati, le disattenzioni difensive, l’indecisione in zona tiro con l’uomo in più, così come le cinque superiorità consecutive fallite tra il primo e il secondo tempo. Il Partizan, dal canto suo, sbaglia meno in superiorità, gestisce meglio le azioni decisive della sfida, ha in Filipovic un mancino che si trastulla poco con la palla in meno: la mette semplicemente dentro e alla fine infilerà Violetti per cinque volte. Il pubblico rossoverde si aspetta una reazione di orgoglio, invece invece il crollo è verticale: tradito prima dai suoi uomini più rappresentativi, il Posillipo viene mortificato dal Partizan, che dimostra di avere voglio di vincere. insomma la partita non ha storia perché in acqua c’è solo la formazione di casa. Poco dopo metà gara, la qualificazione del Partizan è in cassaforte (8-4)e a cavallo rta secondo e terzo quarto parte il monologo dei belgradesi che si ferma sulla sirena al 13-7 finale.
Il Posillipo ha ciccato l’appuntamento decisivo della stagione: mai in partita, come purtroppo in Europa era accaduto già all’andata e per due volte contro l’Honved. Addio Final-four. Quello che allarma è il modo con il quale si è consumata la sconfitta: mai in partita la sqAudra di De Crescenzo; approssimazione, nervosismo, scarsa concentrazione: non c’è sfida contro un Partizan che fa quello che occorreva per portare a casa vittoria e pass per l’Europa.
Adesso, forse meglio per il Posillipo lasciarsi questa sconfitta alle spalle e pensare al campionato, che mai come questa volta acquista ancora più valore, ora che rappresente l'ultima spiaggia per le "canottine posillipine".

TABELLINO DELLA GARA:

PARTIZAN BELGRADO - ATLANTIS POSILLIPO 13-7
(3-2; 2-1; 4-1; 4-3)

PARTIZAN BELGRADO: Kuljaca, Nastran M. 2, Raden, Korolija, Aleksic, Pjetlovic D. 2, Prlainovic 1, Ivosevic, Avramovic, Filipovic 5 (1 rig), Nastran J. 1, Mitrovic 2, Pjetlovic G. Allenatore: Udovicic.
ATLANTIS POSILLIPO: Violetti, Postiglione, Bencivenga, Buonocore, Scotti Galletta 1, Janovic, Galasso, Gallo, Udovicic 2, Zlokovic 2, Di Costanzo 1, Mattiello 1, Lignano ne. Allenatore: De Crescenzo.
ARBITRI: Galkin (Russia) – Tulga (Turchia).
NOTE: usciti per tre falli Janovic, Buonocore, Filipovic, Raden, Mitrovic. Superiorità numeriche: Partizan 7/12, Posillipo 6/17. Spettatori: 2.000 circa. Nel primo tempo Janovic ha fallito un rigore (fuori).
 

 

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